Libertas, la stella Samez in nazionale

La ginnasta è una promessa della ritmica. Trocca: « Una stagione da incorniciare»

TRIESTE. Un anno vissuto intensamente. È l’anno della Libertas, la storica società sportiva fondata nei giorni dell’occupazione jugoslava di Trieste. Storica per essere nata in un periodo in cui a Trieste si scrivevano pagine fondamentali del ‘900. Storica, però, anche per i successi costruiti in oltre sessant’anni di presenza nel tessuto sportivo e sociale della città, che le hanno permesso di fregiarsi della stella d’argento del Coni per meriti sportivi. Alla pallacanestro, fiore all’occhiello del sodalizio del presidente Ferruccio Trocca, si è affiancata dal 2010 la ginnastica artistica e ritmica che, in soli due anni, ha saputo poggiare buone fondamenta al settore, tesserando quasi 300 atleti dai 3 ai 15 anni.

Al pari del mito dell’Araba fenice, la Libertas ha costruito le sue sorti dalle ceneri, come in occasione della fondazione del 1945, avvenuta in un momento buio della storia di questa città. Anche la sezione della ginnastica non si è sottratta a questo destino, trovando propulsione dalle vicissitudini di un altro sodalizio triestino, la Sgt, vittima di un terremoto societario proprio nel 2010. L’estate, come spesso accade, è il periodo in cui tracciare i bilanci dell’annata agonistica appena trascorsa e in cui provare a intravedere le novità che si stagliano all’orizzonte. «Gli ultimi mesi ci hanno regalato molte soddisfazioni», commenta Ferruccio Trocca, visibilmente compiaciuto. Per il futuro, invece, oltre al consolidamento delle attività esistenti, le nostre speranze sono tutte rivolte alla costruzione di un nuovo impianto, che dovrebbe sorgere nel rione di San Giovanni.

Al Palacalvola, terminata la stagione agonistica, si è svolto lo spettacolo “La ginnastica è”, nel quale si sono esibiti tutti gli atleti di casa, coordinati da Consuelo Manfreda, responsabile della ginnastica ritmica e allenatrice della squadra agonistica. Sono stati proposti 37 esercizi, tanti quanti sono gli aggettivi che si possono affiancare a questa disciplina sportiva. In sintesi, però, a giudicare dalle espressioni dei ginnasti durante l’esibizione, si può dire che la ginnastica è passione, impegno e divertimento. Fra le centinaia di giovani atleti, durante la serata, un riflettore si è acceso e ha indugiato a lungo sulla giovanissima Virginia Samez, 12 anni appena compiuti. «Tenace e caparbia, intelligente e coordinata», sono solo alcune delle doti che il tecnico Manfreda sottolinea di Virginia. Doti che le hanno aperto le porte della nazionale italiana di ginnastica ritmica, quella che, nella versione Senior, è protagonista a livello mondiale. I successi della Samez si vanno ad aggiungere ai diversi risultati ottenuti nel corso dell’anno dalla società di strada di Guardiella, culminati nel quinto posto ottenuto a Pesaro alle finali nazionali di ginnastica artistica, oltre che in altri lusinghieri piazzamenti conquistati nella Gpt, la Ginnastica per Tutti, disciplina che nelle competizioni presenta elementi tecnici propri della ginnastica artistica, ritmica e aerobica.

Luca Saviano

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