L’Inter rinasce con super Icardi

Annichilita la Sampdoria a Marassi sotto cinque reti: apre Perisic poi lo spettacolare poker argentino
Inter's forward Mauro Icardi celebrates after scoring his second goal during the Italian Serie A soccer match Uc Sampdoria vs Fc Internazionale at Luigi Ferraris Stadium in Genoa, Italy, 18 March 2018. ANSA/SIMONE ARVEDA
Inter's forward Mauro Icardi celebrates after scoring his second goal during the Italian Serie A soccer match Uc Sampdoria vs Fc Internazionale at Luigi Ferraris Stadium in Genoa, Italy, 18 March 2018. ANSA/SIMONE ARVEDA

GENOVA. L'Inter risorge. Lo fa contro la Sampdoria in una partita che valeva molto per la corsa all’Europa. Dopo i segnali positivi arrivati dalla gara con il Napoli, i nerazzurri travolgono la Samp sommergendola di gol.

Segna Perisic e poi è show di Icardi, che quando vede i colori della sua ex squadra diventa un ciclone: due gol all'andata, quattro ieri per arrivare a 103 marcature in Serie A. Il risultato finale è 5-0. La Sampdoria è annichilita, non è mai in partita se non nei primi venti minuti quando entrambe le squadre sonnecchiano. Ma poi la squadra di Spalletti si sveglia e per i blucerchiati è notte fonda.

Illuminata dalle ritrovate ali Candreva e Perisic e dalla qualità di Cancelo e Rafinha è facile per Icardi, complice la difesa sampdoriana inguardabile, far volare l'Inter. Il capitano trasforma l'anticipo dell'ora di pranzo in un vero e proprio «Icardi day». Segna su rigore, di tacco, va in gol da opportunista e segna in acrobazia. Può essere anche criticato perché non si sacrifica per la squadra, ma come centravanti è tra i migliori al mondo.

Il segnale che arriva da questa partita è doppio. Il primo indica che Spalletti ha trovato la formazione giusta con Rafinha e Brozovic titolari al posto di Valero e Vicino e la squadra può contare sulla crescita costante di Cancelo. Il secondo dice che la Sampdoria è in crisi perché dopo i quattro gol subiti dal Crotone ne prende 5 dall'Inter senza mai reagire. E quello che deve far riflettere il tecnico è che se la squadra balbettava in trasferta, ieri è sparita anche in casa, là dove aveva messo in difficoltà tutti incamerando tanti punti. Giampaolo cercava un riscatto, ha trovato un altro problema da risolvere: ricaricare un gruppo che appare spento. Perchè se anche Torreira appare un giocatore modesto, e la difesa - una volta bunker - prende 9 gol in due gare, vuol dire che qualcosa proprio non va.

Insomma, a Genova, contro una Samp così, l'Inter ritrova gioco e fiducia: per la Champions c'è.

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