L’Ism Gradisca cede all’assalto del San Giovanni

I rossoneri archiviano il trauma dello stop con la capolista e confezionano tre reti ai danni della formazione isontina



Il San Giovanni si getta alle spalle del tutto lo stop con la capolista Santamaria e guadagna tre punti utili a entrare in zona play-off , condannando al tempo stesso l’Ism Gradisca al terzo passaggio a vuoto consecutivo. Eppure la prima occasione del match di viale Sanzio capita proprio all’undici di mister D’Odorico, che manda al tiro Biondo al quale il portiere Aiello dice di no. La prima replica rossonera è affidata a Ruzzier, pure stoppato dall’intervento del portiere (Dovier in questo caso). Il punteggio si sblocca al 33’ in virtù del rigore conquistato e trasformato da Cramersteter.

Altri 10’e i triestini mettono l’ipoteca sul successo, trovando il raddoppio con l’inserimento e la successiva conclusione del bomber Ruzzier a trovare il pertugio opposto. Quanto alla ripresa, il “Sangio” non prende il sopravvento ma sa gestire la palla. I locali sfiorano il tris al 14’ al culmine di una bella azione. Cross di prima intenzione di Costa e lo smarcato Cramersteter incorna, non trovando il secondo palo per un pelo. Al 17’ gli isontini ci provano centralmente dal limite, poi l’estremo difensore Dovier rilancia lungo su una giocata all’indietro, la palla viene intercettata da Wellington nel cerchio di centrocampo e “spara” subito verso la porta. Il rimbalzo taglia fuori dai giochi il numero uno ospite, che viene graziato dall’impennata della sfera (andata quindi a colpire la parte alta della traversa). Il 3-0 arriva comunque al 22’ con una bordata di destro a scendere di Costa dai 25 metri. Dovier tocca, ma si deve inchinare alla fucilata finita al sette. Al 26’ doppio legno locale: palo di Sciarrone sul diagonale dal limite, si prosegue e “testata” sulla traversa di Gileno sul servizio dalla sinistra.

Seconda metà di ripresa tranquilla e caratterizzata dal 3-1 di Max Di Gregorio (inzuccata sottomisura sul piazzato di Campanella, dalla parata plastica di Aiello sul volo di Centrone e dall’uscita della spalla sinistra di Gesuato in un movimento di chiusura difensiva. Sostituzione e a fine gara il “viaggio” in ospedale con il padre. –



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