L’Italia travolge la Slovacchia, ora i quarti contro Israele

Il Setterosa vince il girone grazie alla differenza reti e in semifinale dovrebbe affrontare l’Ungheria mentre dall’altra parte del tabellone si profila Olanda-Grecia
Il commissario tecnico Zizza dà le indicazioni al Setterosa (Foto Lasorte)
Il commissario tecnico Zizza dà le indicazioni al Setterosa (Foto Lasorte)

TRIESTE. Da venerdì 22 gennaio si entra nel vivo del torneo preolimpico di pallanuoto femminile alla Bianchi che assegnerà gli ultimi due pass per Tokyo. Oggi, giovedì 21 gennaio, si è svolta l’ultima giornata dei due gironi preliminari che hanno decretato gli accoppiamenti del tabellone dei quarti e delle semifinali. Da una parte giocheranno Olanda-Kazakistan (ore 14) e Slovacchia-Grecia (ore 20) mentre dall’altro l’Ungheria se la vedrà con la Francia alle ore 16 e l’Italia alle 18 affronterà Israele. Dunque, a meno di sorprese, domani le partite decisive per salire sull’aereo per il Giappone vedranno il Setterosa opposto alle magiare e l’Olanda alla Grecia.

Gli incroci della fase a eliminazione diretta sono stati decisi dalle partite di questo giovedì dove nel girone A l’Italia, asfaltando la Slovacchia per 26-4 e data una miglior differenza reti con la terza del gruppo, ha chiuso in testa davanti all’Olanda. Le olandesi, scese in acqua sapendo della vittoria a sorpresa della Grecia per 8-5 sull’Ungheria, hanno sconfitto come da pronostico la Francia per 16-5 ma, complice anche una seconda parte di gara in cui hanno soprattutto gestito il possesso palla senza rendersi pericolose in zona gol, non hanno ribaltato la differenza reti e si prepareranno così ad affrontare la Grecia domani. Al terzo posto hanno chiuso le transalpine davanti alla Slovacchia.

Nel girone B le greche si sono prese la prima posizione dopo la vittoria nello scontro diretto con l’Ungheria che in classifica ha preceduto il Kazakistan, che dopo il pareggio 7-7 di ieri ha chiuso il raggruppamento davanti a Israele grazie a una miglior differenza reti complessiva.

Dopo il combattuto pareggio con le olandesi, l’Italia ha sbrigato in scioltezza la pratica Slovacchia con il tecnico Zizza che ha colto l’occasione per far giocare tutti i suoi effettivi, dando preziosi minuti in più di partita alle atlete scese meno in acqua. L’enorme divario tecnico e fisico tra le due formazioni si vede già nel primo periodo quando le azzurre costringono le avversarie ad arroccarsi nei pressi della propria porta e trovano la via della rete con facili conclusioni da posizione centrale.

La prima frazione si chiude 6-1 con le slovacche che a 5’25” sfruttano la prima superiorità numerica per trafiggere Sparano, che chiamata in causa dal ct per sostituire Gorlero sfodera ottimi interventi durante tutto l’arco del match. Negli altri periodi la musica non cambia con le slovacche costrette a cercare fortuna con tiri da lontano o a sfruttare al meglio le entrate in pozzetto delle italiane. Queste ultime giocano sul velluto, segnando costantemente con tiri dai cinque metri o servendo agevolmente le implacabili centroboa. 
 

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