Lo strano pomeriggio di Sangiovanni, in gol contro la sua Ism

L'Ufm è definitivamente tornata. Aggiudicandosi il derby di Gradisca contro l'Ism fra le "nobili" del girone C di Prima Categoria, il Monfalcone ha colto il quarto risultato utile consecutivo nelle ultime cinque gare, raddrizzando quasi del tutto la sua classifica. Ora la zona play-off è di nuovo a portata di tiro, complice la caduta del San Giovanni: il quinto posto dista solamente tre lunghezze ed è questo il miglior viatico verso il girone di ritorno che dovrà necessariamente vedere protagonisti... Sangiovanni (nel senso stavolta del bomber) e soci.
A proposito di "Sangio": questo è stato il "suo" derby, e non avrebbe potuto essere altrimenti: prima giovane virgulto del vivaio e poi capitano della prima squadra gradiscana, il numero 9 biancazzurro ha timbrato il cartellino contro i suoi ex colori. Queste le sue emozioni: «È stata una partita che ho vissuto malissimo, diversa da tutte le altre - confida -. Gradisca per me rappresenta moltissimo, non solo un derby in famiglia (papà Antonio è vicepresidente dell'ISM, ndr) ma anche una sfida contro la squadra per cui sognavo di giocare quando ero un calciatore in erba. Il mio gol? Ha permesso di chiudere la sfida, ma quando ho visto la palla rotolare lentamente in rete dopo il palo di Milan ho provato un misto di gioia e dispiacere. Auguro all'Itala di risollevarsi. Noi stiamo bene, credo abbiamo meritato il successo - prosegue Sangiovanni -. La forza di questa squadra è di avere sempre fatto buone prestazioni e questa consapevolezza ci ha permesso di superare i momenti difficili. Per i play-off vogliamo dimostrare che ci siamo anche noi: un complimento ai nuovi e a chi è rientrato dall'infortunio, al completo siamo una squadra importante».
Ben diverso l'umore in casa italina, dove il tecnico delle giovanili Sergio Comisso ha assunto il ruolo di traghettatore dopo la separazione da mister D'Odorico: la società di via dei Campi è al lavoro per una soluzione full-time.
Fra le altre rappresentanti provinciali, prosegue la favola del Mariano, che trascinato da un gol del suo puntero Stacco avvicina il quinto posto: 1 punto più dell'Ufm e a sole due lunghezze dal San Giovanni, niente male per la matricola terribile. Il San Canzian è affondato in laguna sotto i colpi di una Gradese che sull'isola ha un rendimento da capolista: vinte sei delle otto gare fin qui disputate e il gradino più basso del podio è di nuovo fra le mani della Novati-band. Non basta una prestazione gagliarda al Mladost per imbavagliare la capolista Santamaria. E muove la classifica l'Isonzo San Pier, riacciuffando e mantenendo a distanza l'Aquileia.—
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