Lo Zarja, un polo calcistico d’attrazione

Sono 87 i tesserati del settore giovanile: a Basovizza convergono anche ragazzini dalla città e dai centri d’oltreconfine

«Siamo in crescita costante con un bacino di utenza che va dalla città sino ai paesi dell’immediato oltre confine». Mitja Gustini, responsabile del settore giovanile dell'asd Zarja, racconta l'evoluzione del club calcistico di Basovizza. Attualmente sono 87 i tesserati che gravitano attorno alla società presieduta da Saša Kralj. «Godiamo di una tra le migliori strutture della provincia e della regione. Abbiamo istruttori qualificati e un ambiente sereno dove poter far giocare i bambini e ragazzi» aggiunge Gustini.

Uno dei gruppi più numerosi forma la squadra Juniores, iscritta al torneo provinciale. I tesserati sono attualmente 15, ma altri 7 verranno formalmente iscritti tra poche settimane. Il gruppo è allenato da Franco Lakoseljac, coadiuvato dai dirigente Andrea Kosir, Mario Cufar e Mitja Gustini. Per quanto concerne gli Allievi, i biancorossi sono tesserati con il Sistiana Sesljan, società con cui vige un proficuo accordo di collaborazione. I ragazzi appartenenti alle due squadre Esordienti sono invece ben 35, tutti guidati dall'allenatore Ljubiša Kocic. Il gruppo A può contare sulla presenza dei dirigenti Damijan Krizmancic e Andrea Bremec, il gruppo B invece su Kristjan Canziani e Igor Stopar. Per quanto riguarda il campo a 7 i 13 Pulcini sono allenati da Albin Radovac, aiutato dal dirigente Paolo Gregoric. I 9 bambini dei Primi Calci sono anche seguiti da Radovac, che può contare sull'appoggio del dirigente David Doles.

Infine gli 8 Piccoli Amici sono seguiti dall'allenatore Peter Scuka coadiuvato da Ligotti. Da evidenziare ancora che i 7 portieri delle giovanili sono allenati da Vlado Mirkovic. «La società sta lavorando bene, e la testimonianza è l'arrivo di diverse famiglie che dalla città hanno deciso di venire a Basovizza. Inoltre abbiamo diversi tesserati dai paesi di oltreconfine. Questo naturalmente ci rende orgogliosi e ci sprona a continuare a fare bene» racconta con fierezza Gustini.

Per quanto concerne i progetti futuri il responsabile del settore giovanile ironizza sul buon inizio della Prima squadra: «Se malauguratamente dovessimo riuscire a fare il salto di categoria andando in Promozione, lo accetteremmo con tutto ciò che ne consegue. Scherzi a parte, l'obbiettivo principale è lavorare con i giovani. Naturalmente avere una squadra in un campionato dilettantistico di maggior livello sarebbe uno stimolo ulteriori per tutti. E quest'anno siamo molto fiduciosi». —

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