L’Udinese in ritiro fino a sabato per preparare la sfida con il Milan

UDINE. Al termine dell’allenamento di questo pomeriggio l’Udinese, andrà in ritiro all’hotel Astoria di Udine per rimanervi fino a sabato per preparare nel migliore dei modi la prossima partita contro il Milan, in programma alle 18. Gli allenamenti continueranno a svolgersi al centro sportivo Bruseschi attiguo allo stadio Friuli.
Questa la decisione della società dopo il ko di Cagliari. Per spiegare il quale Francesco Guidolin adotta uno stereotipo: «Si vince e si perde in undici». Un modo per giustificare Di Natale per aver fallito due importanti occasioni da gol. Ma, come dice un’altra frase fatta del calcio, «gol sbagliato, gol subito» e il non trascendentale Cagliari, privo fra l’altro del suo uomo-faro Conti, ha saputo invece concretizzare nel corso dell’incontro tre delle quattro chances avute a disposizione, mettendosi in tasca l’intera posta.
In realtà Guidolin non sa più come giustificare l’ormai conclamata debolezza di una squadra fragile in ogni settore, con una difesa capace di subire sette reti negli ultimi tre incontri, un centrocampo che rumina gioco prevedibile e un attacco inefficace soprattutto nel suo leader Di Natale.
«Il risultato è bugiardo» sottolinea Guidolin. Ma è un refrain divenuto ormai tipico di questo campionato dell’Udinese, dove gli episodi sfavorevoli sono ormai troppi e ripetitivi per poter essere solo casuali. Ed entrano in gioco sotto allora le scelte societarie, quelle che hanno portato alla cessione di difensori come Angella e Coda, preferendo un Naldo rivelatosi inadeguato, e a non dotarsi di una mente pensante in mezzo al campo, dove domina la muscolarità e le idee latitano. E in attacco, poi, Di Natale, unica punta sta evidenziando che l’età non perdona, a prescindere dal talento.
Edi Fabris
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