L’Udinese non si smentisce Firenze rimane stregata

FIRENZE. Borja Valero apre il tabellino dei marcatori, Bernardeschi lo chiude su rigore dopo la firma anche di Babacar: 3-0 per la Fiorentina e l’Udinese continua nella sua pesantissima tradizione negativa al Franchi, visto che con questa sono nem nove le sconfitte consecutive dei bianconeri in casa viola.
Insomma, strana serata a Firenze - quella di ieri - per l’Udinese. Una Udinese che tutto sommato non è nemmeno dispiaciuta, che anzi a lungo ha giocato con idee e personalità, senza però riuscire a incidere in area avversaria. E quindi sul risultato. Questo, nonostante il gran darsi da fare soprattutto da parte di Zapata che ha fatto a lungo a sportellate con i difensori in viola, e di un Fofana che cresce partita dopo partita.
Per contro, sull’altro fronte, il gioco viola è stato illuminato da Federico Bernardeschi: non a caso è stato suo - al 41’ del primo tempo - il tiro che ha ispirato il gol d’apertura dei viola, una grande conclusione con il pallone che è andato a stamparsi sulla traversa prima di tornare in campo e finire tra i piedi sapienti di Borja Valero pronto a trasformare in rete il regalo del compagno. E non a caso ha chiuso poi sempre lui, Bernardeschi, la serie dei marcatori, trasformando al 34’ della ripresa il rigore concesso dall’arbitro per un mani in barriera su punizione di Fofana. E a quel punto la partita è finita perfino ingenerosamente per l’Udinese, dopo che Babacar aveva inventato un grandissimo gol al 17’ della ripresa, con una girata da 25 metri che un tocco di Samir aveva reso assolutamente imprendibile per Karnezis.
Alla fine quella della Fiorentina sembra perfino una vittoria in scioltezza mentre, c’è da giurarlo, Gigi Delneri ancora smoccola pensando e ripensando a quello che è successo (meglio, non è successo, per i suoi) fino al 17’ della ripresa, fino cioè al gol del 2-0 che di fatto ha chiuso la partita. Tanto che alla fine il risultato di 3-0 appare perfino vagamente ingeneroso per i suoi bianconeri. (g.bar.)
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