Marini&Rossi fratelli contro Luca nel 2021 sulla Ducati
la storia
Il 10 agosto del 1997 nacque Luca Marini, tre settimane dopo suo fratello Valentino Rossi vinse il suo primo campionato del mondo in quella che era la 125. Ventiquattro anni dopo si troveranno fianco a fianco in MotoGp. «Ero tornato a casa da campione del mondo, Luca aveva 21 giorni e lo presi in braccio: è il primo ricordo che ho di lui» ha raccontato il Dottore con orgoglio. Ieri è tornato nel paddock di Valencia dopo avere passato le ultime due gare chiuso in casa positivo al Covid. Oltre alla sua Yamaha ha trovato la notizia del passaggio del fratello nella classe regina nel 2021.
Salirà sulla Ducati del team Avintia, a fianco dell’altro debuttante Bastianini, ma la sua moto avrà i colori di Sky e della VR46 (l’azienda di famiglia, per così dire) che lo seguiranno nell’avventura. «Luca mi ha sempre detto di avere il sogno di correre con me, lo faremo in MotoGp e sono contento, soprattutto per lui» dice Valentino. Dopo tanti giorni distanti dal suo mondo, ha trovato più di un motivo per rallegrarsi. «Ho passato 24 giorni da solo in casa e ho avuto paura di non potere correre neanche questa gara – la cronaca della sua quarantena –. La scorsa settimana ho fatto 6 tamponi, erano la mia sveglia alle 7,30».
Venerdì sera ha avuto il via libera definitivo e, quando è salito sulla sua Yamaha, è stato l’uomo più felice del paddock. «Mi era mancata tanto, certe sensazioni le provi solo guidando una MotoGp. Tutte le altre cose che faccio mi piacciono un po’ meno» ha confessato. Non ha trovato le migliori condizioni per guidare una moto, con pioggia al mattino e sole nel pomeriggio, ma non sufficiente ad asciugare completamente la pista. Così Rossi ha chiuso le qualifiche con un poco entusiasmante 18° posto (che diventerà il 17° perché Viñales ha usato un motore in più del consentito e partirà dalla corsia box) che non è bastato a guastargli l’umore. «Stare a casa è stato noioso, avevo voglia respirare l’aria del box, mettermi a lavorare con la squadra». Oggi cercherà di raddrizzare il fine settimana e potrebbe essere una lotteria perché è prevista una gara asciutta (partenza alle 14, diretta su Sky e Dazn), condizioni mai sperimentate da nessuno in questi giorni. L’unica sicurezza è che dalla pole partirà la Ktm con Pol Espargarò, davanti ad Alex Rins sulla Suzuki e Nakgami con la Honda a chiudere la prima fila.
Il leader del Mondiale, Joan Mir, sarà alle loro spalle sulla 5ª casella, tra la Ducati di Zarco e l’Aprilia di Espargarò. Gli altri uomini di classifica sono più distanti: Morbidelli ha parato il colpo con il 9° tempo, Quartararo e Dovizioso chiuderanno la 4ª fila, ma le speranze sono vive per tutti. —
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