Martelossi scommette sull’Apu «Già centrati tutti gli obiettivi»

UDINE
«Stiamo costruendo un organico molto solido», garantisce Alberto Martelossi, investito del duplice ruolo di assistant coach di Matteo Boniciolli e di direttore tecnico della nuova Apu Udine in vista di un campionato di A2 nel quale è destinata a recitare da protagonista. Anticipazione offerte ieri nel corso della presentazione di Francesco Pellegrino, 29enne centro siciliano di ritorno a Udine dopo l’esperienza alla Reyer Venezia e fresco di laurea in Economia. Acquisiti giocatori di categoria come Giuri, Italiano, Dominique Johnson e lo stesso Pellegrino, ad affiancare i confermati Antonutti, Nobile e Amato (che deve definire ancora alcuni dettagli contrattuali) e i giovani talenti Lodovico Deangeli, di scuola triestina, e Mobio, al completamento del puzzle manca solo ora il tassello del centro americano.
«Ma per questo ci prendiamo tempo - sottolinea Martelossi - perché non dovrà essere un rookie ma un giocatore con già all’attivo un’esperienza italiana o quantomeno europea. Le caratteristiche che cerchiamo sono quelle di un giocatore giusto mix di tecnica e atletismo ad un prezzo equo. Una scelta fondamentale che va ben ponderata».
A integrare il roster, aggiunge poi il dt bianconero, saranno dei giovani delle classi 2001 in avanti, non solo di contorno ma ai quali offrire il giusto spazio.
«Negli ultimi anni il campionato di serie A2 ha subito una flessione in quanto a qualità - giudica Martelossi - ma penso che il prossimo verrà rivalutato dalla presenza di squadre piuttosto forti nei due gironi, alcune costruite per primeggiare e altre ben strutturate nell’osservanza dei rispettivi budget. Noi stiamo centrando finora tutti gli obiettivi prefissati e ritengo che potremo recitare in questo contesto un ruolo di primo piano».
Pellegrino, dal canto proprio, assicura di essere tornato da Venezia più motivato che mai: «Credo di essere molto cresciuto con un mago della tattica come De Raffaele e a contatto con giocatori di altissimo livello e all’Apu vorrei ora trasmettere ai più giovani qualcosa della mia esperienza. Il progetto societario è solido e anche questo mi ha convinto a ritornare su una piazza dove ho ricevuto nel recente passato delle belle soddisfazioni». —
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