Messi, sconfitta e annuncio-choc: addio Nazionale

La “Pulce” sbaglia un rigore, l’Argentina perde E la sua decisione già divide gli appassionati
epa05393720 Argentina midfielder Lionel Messi (R) attempts his penalty kick during the COPA America Centenario USA 2016 Cup final soccer match between Argentina and Chile at the MetLife Stadium in East Rutherford, New Jersey, USA, 26 June 2016. After the match, Messi anncounced that he will be retiring from international soccer. EPA/JASON SZENES
epa05393720 Argentina midfielder Lionel Messi (R) attempts his penalty kick during the COPA America Centenario USA 2016 Cup final soccer match between Argentina and Chile at the MetLife Stadium in East Rutherford, New Jersey, USA, 26 June 2016. After the match, Messi anncounced that he will be retiring from international soccer. EPA/JASON SZENES

Triste, solitario y final. Anche una leggenda del calcio, per una sera, sarebbe stata bene tra i perdenti del pallone e della vita del Sudamerica raccontato da Osvaldo Soriano. Leo Messi sbaglia il rigore che apre la lotteria che vale la Coppa America. L’Argentina perde. Ancora una volta. L’ennesima delusione. Da 23 anni la Seleccion non riesce a conquistare un trofeo. La “Pulce” che con il Barcellona ha vinto tutto quello che si poteva conquistare, convive invece con la maledizione quando gioca con l’Albiceleste.

Una delusione che Messi prova a cancellare in quello che, a caldo, negli spogliatoi, gli è sembrato l’unico modo possibile. Abbandonare la Nazionale. Per sempre. Mai più Coppa America, addio Mondiale. D’ora in poi solo Barça. «Per me è finita. Ci sono state quattro finali e non mi sono bastate per vincere. Ci ho provato. Era la cosa che desideravo di più, ma non ci sono riuscito, quindi penso che sia finita. Ho fatto tutto quello che potevo, abbiamo perso una finale ancora una volta, mi fa male perdere, per di più ai calci di rigore, la mia decisione è presa». A 29 anni l’uomo che ha vinto per cinque volte il Pallone d’oro per una sera reagisce da bambino frustrato.

Le immagini di Messi in lacrime, con la testa tra le mani mentre si abbandona alla disperazione sul prato del MeltLife Stadium di East Rutheford, hanno fatto il giro del mondo. Dividendolo. Il partito di chi ha visto in quel pianto la rabbia di un campione che è riuscito a regalare alla sua Nazionale trionfi “solo” a livello giovanile. E il partito di chi vede nella decisione di lasciare l’Argentina una soluzione comoda per liberarsi dall’atichetta di straordinario perdente fuori dal Barcellona. Con una considerazione, condivisa sui social da migliaia di argentini. «Maradona non si sarebbe comportato così». Diego, da parte sua, tanto per stanperare gli animi qualche giorno fa aveva fotografato così la finale tra Argentina e Cile: «Vinceremo noi. Altrimenti non si azzardino nemmeno a tornare...»

I detrattori di Messi affondano i colpi più dei calciatori cileni. E ricordano tutte le pagine oscure di Leo Messi con la maglia dell’Argentina. Rammentano i conati di vomito durante le partite dell’Argentina ai Mondiali. Secondo i bookmaker le parole delle “Pulce” si sono state dettate dallo sconforto del momento e presto il calciatore del Barcellona potrebbe ripensare alla decisione. Oltremanica, riferisce Agipronews, sono aperte le scommesse sul ritorno di Leo in nazionale e vederlo in campo nei Mondiali del 2018 è un’ipotesi data a 2,20. Nel frattempo, Messi resta anche il grande favorito per il prossimo Pallone d’Oro: un altro trionfo della Pulce è dato a 2,25, mentre rivedere il premio consegnato a Cristiano Ronaldo pagherebbe tre volte la scommessa.

Nel frattempo l’unico a sfangarsela in mezzo a questa bufera è il laziale Biglia. Già, perchè l’errore che condanna l’Argentina in realtà è il suo. Il tiro alle stelle di Messi in fondo aveva pareggiato il tiro che Vidal si era fatto parare da Romero. Se la Coppa America va a Santiago, insomma, è colpa di Biglia. Ma non andatelo a dire a Messi.

degrax

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