Milito torna Principe e regala il derby milanese all’Inter

I nerazzurri si rimettono in corsa per il titolo. Annullato un gol sospetto di Thiago Motta, traversa di Van Bommel
Ac Milan Brazilian forward Robinho (L) shows his dejection as Inter Milan players celebrate at the end of the Italian Serie A soccer match Ac Milan vs Fc Internazionale Milano (Inter Milan) at Giuseppe Meazza stadium in Milan, Italy, 15 January 2012. ANSA/DANIEL DAL ZENNARO
Ac Milan Brazilian forward Robinho (L) shows his dejection as Inter Milan players celebrate at the end of the Italian Serie A soccer match Ac Milan vs Fc Internazionale Milano (Inter Milan) at Giuseppe Meazza stadium in Milan, Italy, 15 January 2012. ANSA/DANIEL DAL ZENNARO

MILANO

Con un gol di Milito in apertura di ripresa, l’Inter si aggiudica il derby e si porta a sei punti dalla Juventus capolista. I nerazzurri conquistano la sesta vittoria consecutiva battendo un Milan che ha tenuto il pallino del gioco ma non ha trovato mai il guizzo giusto, eccezion fatta per una traversa di Van Bommel al 45’ e l’assalto finale, dove Julio Cesar ha salvato il risultato su Seedorf e Robinho.

Allegri sceglie Pato in attacco con Ibra ed Emanuelson trequartista, dietro torna Nesta in coppia con Thiago Silva. Nell’Inter Sneijder parte dalla panchina, così come Forlan: Ranieri si affida al 4-4-2 con il duo Milito-Pazzini in avanti. Pronti-via e Inter in gol: punizione di Maicon, Thiago Motta anticipa tutti e segna, ma Orsato annulla per fuorigioco non dell’italo-brasiliano ma di Samuel, che non partecipa all’azione. Grossi dubbi. Il Milan si fa vedere dalle parti di Julio Cesar con Ibrahimovic, Pato e soprattutto Boateng: alta da ottima posizione la conclusione del ghanese su schema da calcio d’angolo. Sul fronte opposto attivissimo Maicon: da una combinazione con Milito, il brasiliano crossa bassa ma Nesta anticipa Pazzini. Il Milan tiene di più il possesso palla, l’Inter aspetta e riparte. Un derby fin qui molto bloccato. Al 39’ Alvarez avrebbe l’occasione per portare avanti l’Inter, ma Abbiati gliela nega, fermando d’istinto il sinistro ravvicinatissimo dell’argentino. Al 45’ doppia occasione per il Milan: traversa di Van Bommel e successivo tiro al volo di Emanuelson, bravo in angolo Julio Cesar. Al rientro in campo, il Milan sembra più determinato ma è l’Inter a colpire: break di Zanetti e lancio per Milito, clamoroso liscio di Abate e autostrada per il Principe, che di piatto sinistro infila Abbiati. L’Inter prende coraggio, ci provano Alvarez e Nagatomo. Un guizzo di Ibra mette paura a Julio Cesar, poi Allegri decide di dar spazio a Robinho, Ranieri si copre con Chivu per Alvarez. Il Milan attacca ma gioca poco di squadra, per l’Inter (con Sneijder per Milito) è relativamente facile coprirsi. Gli ingressi di Seedorf ed El Shaarawy danno nuova linfa al Milan: Julio Cesar però c’è sul tiro dell’olandese e su Robinho.

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