Monfalcone, ok a canottaggio, pattini, boxe, hockey e basket

Tempi duri per tutte le realtà sportive locali. E Monfalcone non è da meno.
Anche una disciplina come l’atletica, sport prettamente individuale, sta risentendo parecchio delle misure antiCovid attivate per il Friuli Venezia Giulia. Seppur gli allenamenti siano svolti all’aperto seguendo ogni sorta di protocollo, l’ultima stretta sta frenando la serenità degli atleti ma anche dei tecnici, soprattutto di quelli che per raggiungere il campo sportivo devono spostarsi da un Comune all’altro. «La nostra intenzione – ha spiegato il presidente dell’Atletica Monfalcone Coronica – è di continuare a svolgere attività con tutti i nostri tesserati così come fatto sino ad ora, ma prima dobbiamo assicurarci che la normativa tuteli anche gli allenatori».
Ancora più complessa la situazione di chi deve utilizzare attrezzature e spazi chiusi, come per esempio le società di tiro con l’arco. Non avendo avuto la concessione della palestra i giovani arcieri sono stati privati di un luogo per svolgere gli allenamenti, motivo per cui alcuni di loro sono costretti ad esercitarsi esclusivamente all’aperto e condizioni meteo permettendo.
Ha tenuto duro sino a pochi giorni fa la pallavolo, che era riuscita a proseguire gli allenamenti, seppur in numero ridotto, con tutte le fasce d’età. «Seppur a singhiozzi – ha dichiarato il dirigente dell’Ar Fincantieri Zotti – e con qualche difficoltà logistica, eravamo sempre presenti in palestra. Adesso però ci troviamo costretti a fermarci».
Ormai con le spalle al muro anche il calcio che, pur allenandosi esclusivamente in campo sportivo, da qualche giorno ha interrotto tutta l’attività. «Eravamo riusciti a coordinare – ha spiegato il presidente dell’Ufm Lugli – tutte le categorie, lavorando a gruppi e in diverse fasce orarie, e l’impossibilità di usare gli spogliatoi non aveva demoralizzato i calciatori, nemmeno quelli più piccoli».
La Pontoni Falconstar, unica eccezione tra gli sport di squadra, e i pugili professionisti della Planet Fighters nelle discipline individuali sono gli unici gruppi di atleti dello sport monfalconese che continuano a seguire il calendario agonistico in questo finale di 2020 contrassegnato nuovamente da tante limitazioni.
Archiviata la Supercoppa, la Pontoni si sta preparando per l’avvio del campionato di serie B, che in quanto torneo nazionale prenderà più o meno regolarmente il via nel weekend del 28-29 novembre dopo l’ennesimo rinvio e il cambio di format. Ferma invece tutta l’attività giovanile degli oltre 200 ragazzi tesserati, anche per quanto riguarda gli allenamenti, dopo l’input del presidente della Fip Fvg Adami. L’altra società cestistica cittadina, la Pallacanestro Monfalcone, la cui attività si limita alla sola prima squadra, aveva già stoppato gli allenamenti a fine ottobre quando era arrivata la decisione della Fip di sospendere l’inizio dei campionati regionali almeno fino a gennaio (la Pm è iscritta alla serie D). Nella boxe, il maestro Franco Visintin continua a preparare gli atleti di vertice, ovvero Santacroce (possibile match a metà dicembre), Tralo e Grusovin, con quest’ultimo appena rientrato. Gli altri 140 tesserati della Planet sono invece fermi visto che le due palestre di riferimento, il palasport di via Rossini a Monfalcone e il PalaBrumatti a Gorizia, sono stati chiusi dalle rispettive amministrazioni comunali.
Proseguono invece regolarmente gli allenamenti della Fincantieri pattinaggio (solo per gli agonisti). Stesso discorso per la Fincantieri Leyline di hockey prato, pur in assenza di campionati da disputare. La A2, campionato cui partecipa la prima squadra, comincerà a marzo, mentre i tornei giovanili (Under 18 e Under 14) sono stati fermati dalla Federhockey dopo due giornate disputate.
Più frastagliata la situazione negli sport del mare: la Canottieri Timavo, sia per quanto riguarda la sezione canottaggio (45 atleti) che per quella canoa (40 ragazzi) prosegue le attività di allenamento in acqua, mentre sono indisponibili palestra e spogliatoi. Niente più gare per il canottaggio visto che i Campionati del mare e quelli di fondo in programma a San Giorgio di Nogaro sono stati annullati.
Nella vela la Svoc ha deciso di interrompere la stagione di allenamenti con 4 weekend di anticipo sul programma regolare che prevedeva la chiusura, per i 35 atleti tra Laser e Optimist, la prima settimana di dicembre. —
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