Muore in gara il “re”di Indianapolis

Las Vegas fatale al britannico Wheldon che si era imposto nella 500 Miglia
Fermoimmagine Sky dell'incidente che ha coinvolto 15 vetture durante la Las Vegas Indy 300, in cui ha perso la vita il pilota britannico Dan Wheldon. ANSA / SKY
Fermoimmagine Sky dell'incidente che ha coinvolto 15 vetture durante la Las Vegas Indy 300, in cui ha perso la vita il pilota britannico Dan Wheldon. ANSA / SKY

LAS VEGAS

Tragedia nel mondo degli sport automobilistici: il pilota britannico Dan Wheldon, vincitore quest’anno della 500 Miglia di Indianapolis, è morto in uno spaventoso incidente che ha coinvolto 15 vetture durante la Las Vegas Indy 300, ultima prova stagionale del campionato IndyCar.

L’incidente è avvenuto all’uscita della seconda curva del 12° giro della corsa, disputata sul circuito ovale della Las Vegas Motor Speedway, sul quale le automobili possono anche superare i 360 km orari. L’auto di Wheldon, 33 anni, è volata sopra un’altra, colpendo la recinzione di protezione e ricadendo a terra, capovolta, tra esplosioni e rottami.

Il pilota britannico, che viveva in Florida, è stato estrattodall’auto e trasportato d’urgenza con un elicottero in ospedale. Due ore più tardi è arrivato l’annuncio della sua morte. «IndyCar è desolata di annunciare che Dan Wheldon è morto per la gravità delle ferite riportate», ha comunicato il ceo della competizione Randy Bernard.

La gara è stata quindi annullata e i piloti sono tornati più tardi in pista per un commosso tributo di cinque giri di pista.

Figura popolare nella categoria, Wheldon è stato campione della Indy Racing League nel 2005, vincendo nello stesso anno e poi nel 2011 la 500 Miglia di Indianapolis.

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