Nuovo primato di Mosetti Feletto, Stival e Bidogia tripletta nel mezzofondo

TRIESTE
«Da domani lavoreremo già per la manifestazione del prossimo anno, fiduciosi e convinti che il percorso sia quello giusto». Questo è il coro che unisce gli addetti ai lavori della Polisportiva Triveneto, società organizzatrice dell'11° Triveneto Meeting che ieri ha accolto allo Stadio Grezar delle gare di spessore. Tra i numerosi atleti di spicco in pista, il pubblico si è esaltato per la prestazione della triestina in forza all'Atletica Bracco, Nicla Mosetti che sui 100hs ha stampato il suo nuovo primato personale di 13”34, arresasi solamente alla quotata giamaicana William (13”27).
«Un anno dopo gli Italiani dello scorso anno, che si sono svolti proprio qui a Trieste, ho finalmente migliorato il mio personale La pista di casa mi piace un sacco perché oltre ad essere velocissima, si adatta perfettamente al mio assetto di corsa. La prestazione odierna non è stata perfetta, ho patito il primo ostacolo ma poi, con una gara tutta in rimonta, ho reagito ottenendo un ottimo crono», le parole di una Mosetti che il prossimo sabato, sempre al Grezar, gareggerà al Meeting del Cus Trieste con il desiderio e la convinzione di poter ancora migliorare cronometricamente.
Il programma di giornata, oltre alle gare di cartello, ha proposto altri interessanti confronti Nei 200m, assente dell'ultima ora Davide Manenti, Simone Tanzilli (Atletica Riccardi Milano) ha colto il successo con il crono di 21”16 precedendo Diego Marani (Fiamme Gialle, 21”32). Nel doppio giro di pista al femminile, ha mancato il bersaglio grosso l'atleta cresciuta nelle file del sodalizio organizzatore Joyce Mattagliano, ora in forza all'Esercito, che dopo una gara tutta di testa ha subito la rimonta dell'eterna rivale Eleonora Vandi, che alla quarta uscita stagionale dopo un periodo ai box causa infortunio, ha vinto chiudendo in 2'05”53. Nel mezzofondo maschile, i 1500m hanno visto la tripletta dei portacolori dell'Atletica Mogliano con Leonardo Feletto (3'50”41) che ha resistito al ritorno sul rettilineo conclusivo di Mattia Stival (3'50”84) e Leonardo Bidogia (3'50”89).
Infine le pedane del salto in lungo hanno sorriso a Eleonora Filippetto che ha conquistato la 1° piazza grazie ad un balzo a 5,74 ed a Camillo Kaborè (Carabinieri) che è planato alla misura di 7,43m spuntandola nel duello con Alessio Guarini (Atletica Biotekna Marcon) fermatosi a 7,38m. —
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