Assalto alla vetta per la Pallamano Trieste contro Cassano Magnago

Nel match di mercoledì Trieste può agganciare Cassano Magnago in cima alla classifica. Carpanese: «Forma fisica e morale ottima, loro gran collettivo»

Lorenzo Gatto
Lo svedese Lindstrom in azione (Lasorte)
Lo svedese Lindstrom in azione (Lasorte)

Sfida al vertice e atmosfera elettrica al PalaTacca di Cassano Magnago con il recupero di campionato tra i padroni di casa guidati dal tecnico Matteo Bellotti e la Pallamano Trieste. Match di altissimo livello, quello in programma mercoledì sera dalle 19.30, tra due delle squadre più in forma del campionato, sessanta minuti che possono riscrivere il vertice della classifica.

Cassano Magnago, che sta vivendo un vero e proprio tour de force fra impegni di campionato e coppa ma ha dimostrato tutta la sua solidità grazie al successo esterno sul campo dell'Albatro Siracusa, scende in campo con l'obiettivo di riprendersi la vetta solitaria della classifica.

Dall'altra parte la formazione di Andrea Carpanese non è da meno e arriva in Lombardia reduce da tre vittorie consecutive e con un successo aggancerebbe proprio Cassano Magnago e Albatro in una coabitazione al primo posto che infiammerebbe la lotta al vertice.

«Come arriviamo a questo scontro diretto? Direi abbastanza bene - l'analisi prepartita di Carpanese. Siamo usciti bene dalla serie Pressano - Albatro - Appiano, sia da un punto di vista fisico che, soprattutto morale. Aver raggiunto la qualificazione alle finals di coppa Italia è certamente un aspetto positivo, a volte diamo per scontati certi risultati ma non dobbiamo mai dimenticarci da dove siamo partiti. Per quanto riguarda i nostri avversari, devo dire che ho grande rispetto per una società che ha saputo strutturarsi ad alto livello ed è da anni al vertice grazie a giocatori cresciuti nel vivaio. Giocano bene, dovessi togliere un uomo a Matteo (Bellotti ndr) direi Savini, Volarevic o il pivot Ostling. Al netto dei singoli, come hanno dimostrato con la vittoria a Siracusa, è una squadra che ha nel collettivo il suo punto di forza».

Trieste al completo (l'assenza di Pujol fino a fine stagione è ormai stata metabolizzata da un gruppo che sa saputo voltare pagina), Cassano Magnago senza il triestino Dapiran fermato da un problema al piatto tibiale e un edema osseo che sta facendo fatica a riassorbirsi e con Moretti non al meglio visto il problema alla caviglia che lo ha condizionato nelle ultime settimane. «Sono contento di rivedere Trieste a questi livelli - sottolinea l'ala sinistra triestina - dispiaciuto di non poter essere al fianco dei miei compagni per giocare una gara che, ne sono certo, sarà bellissima. Gli infortuni fanno parte della vita degli sportivi, pazienza, mi guarderò la partita dalla tribuna».

In attesa di una sfida che si preannuncia bella e combattuta anche il coach Matteo Bellotti. «Mi aspetto una partita molto difficile – l'analisi del tecnico bolognese – penso che Trieste in questo momento sia una delle squadre più in forma del campionato. Per quanto ci riguarda, quella di questa sera è la settima partita che giochiamo in questo mese di novembre ed è normale che un po' di stanchezza ci possa essere. Un parere su Trieste? Aldilà del valore dei singoli, hanno un linguaggio del corpo da squadra vera. Ciò che colpisce è la solidità e l'affiatamento che si percepisce in campo vedendoli giocare».

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