Pallamano Trieste, cercasi continuità

Dalle 17 oggi (domenica 21) sul parquet di Chiarbola, arbitri Simone e Monitillo, la Pallamano Trieste ospita il Metelli Cologne in un match che mette già in palio punti pesanti per la classifica delle due squadre. Vincere significa esplorare i quartieri alti della classifica, dare continuità a un buon inizio di stagione e trovare nei risultati la conferma del buon lavoro svolto in questa prima fase del campionato.

Match tra due squadre che nelle prime due giornate hanno messo in evidenza un impianto di gioco decisamente solido.

Trieste ha vinto all’esordio contro il Fasano andando vicina a portare a casa da Bolzano un risultato positivo, Cologne invece con un punto in meno in classifica frutto dell’ottimo pari conquistato a Pressano nella gara d’esordio è stata sconfitta di misura sabato scorso contro l’Albatro. Logico dunque aspettarsi un match equilibrato e intenso, con la formazione di Carpanese consapevole del fatto che non basterà limitare il potenziale offensivo di Knezevic e Da Cunha per venire a capo di un’avversaria solida e completa.

Sarà fondamentale alzare l’asticella a protezione della difesa perché quei 35 gol subiti nello scorso weekend in Alto Adige, assieme a qualche palla persa di troppo nella costruzione delle trame d’attacco giuliane, sono stati la spada di Damocle dell’ultimo impegno giocato.

«Cologne è una neopromossa come noi, con grande voglia di fare bene, una squadra che ha grande carattere – l’analisi del tecnico Carpanese –. Knezevic riesce con le sue caratteristiche ad alzare il livello dei compagni, Da Cunha è giocatore completo che personalmente mi ha stupito, poi ci sono giocatori italiani come Arena, Florio e De Angelis che esprimono grande qualità. E oltretutto sono allenati da Davide Campana, allenatore giovane e competente che stimo molto: il Metelli potrà dare davvero filo da torcere a tutti in questo campionato».

Concetto rafforzato dalle parole di Facundo Garcia.

«A Bolzano abbiamo ottenuto un risultato che non volevamo – sottolinea il portiere italo-argentino –. È stata una partita dura e ostica, alla fine negli ultimi dieci minuti loro hanno sbagliato di meno rispetto a noi, approcciando meglio nel secondo tempo: il risultato finale poi si è visto. Nessuna squadra va sottovalutata, tantomeno Cologne che è un team che ha fatto capire la propria forza. Abbiamo lavorato molto in settimana per migliorare la nostra difesa, anzi possiamo dire che già dal termine del match di sabato scorso, nel viaggio di ritorno verso Trieste, abbiamo iniziato ad analizzare ciò che non è andato bene. La speranza che è che il lavoro che abbiamo fatto negli ultimi giorni ripaghi con un risultato favorevole». —