Pallanuoto Trieste, c’è l’ostacolo Verona

TRIESTE. Le tappe di avvicinamento al difficilissimo match con lo Sport Management in programma domani alla “Bruno Bianchi” alle 18 non sono certo state indolori in casa Pallanuoto Trieste. Stefano Piccardo ha dovuto fare i conti con le non perfette condizioni del portiere Paolo Oliva e con l’influenza che ha colpito nell’ordine Niccolò Rocchi, Filippo Ferreccio e Dimitrije Obradovic. Non certo il modo migliore per preparare una partita già in partenza praticamente impossibile per la squadra sponsorizzata Samer & Co. Shipping. A poco più di 24 ore dalla gara con lo Sport Management, la formazione della Pallanuoto Trieste è ancora in alto mare. Piccardo deciderà probabilmente dopo la rifinitura di questa sera, anche perché sarà importante valutare la condizione fisica di chi si è allenato col contagocce in questi giorni. La pausa dopo il girone di Coppa Italia, chiuso con la pesante sconfitta incassata dalla Canottieri Napoli ha comunque permesso a capitan Giorgi e compagni di recuperare un po’ di energie. Che forse non basteranno per arrestare la marcia di uno Sport Management più forte di quello che l’anno scorso vinse nettamente alla “Bruno Bianchi” (5-14) e che ora si è anche guadagnato la qualificazione alla semifinale di Euro Cup. Ma di certo potranno tornare utili nelle prossime due settimane. Sabato 18 febbraio infatti si giocherà il recupero della prima giornata di ritorno, con la Pallanuoto Trieste che affronterà in trasferta la Roma Vis Nova. Mercoledì 22 febbraio invece si disputerà il turno infrasettimanale (terza giornata di ritorno) e per gli alabardati è in programma la trasferta in casa del Quinto. Calendario alla mano, due partite fondamentali per la squadra di Stefano Piccardo, che per restare agganciata al treno che porta alla final-six ha il compito di fare punti sia a Roma che a Genova. La final-six, appunto. Il Savona è scappato a +5 sulla Pallanuoto Trieste (ma con una partita giocata in più), mentre domani il team di Angelini se la vedrà con l’imbattibile Pro Recco. Certo, se la Pallanuoto Trieste dovesse conquistare un risultato positivo con lo Sport Management, in classifica si aprirebbero scenari molto interessanti. Ma meglio non farsi illusioni. Lazovic, Gallo, Gitto, Petkovic, Luongo, Bini, Mirarchi, Jelaca, Razzi e Deserti: per bloccare la marcia della formazione di Gu Baldineti servirà un’impresa. Anzi. Un miracolo.
Riccardo Tosques
Riproduzione riservata © Il Piccolo








