Per Fo.Re.Turriaco e Mossa prima di campionato con i fiocchi
MONFALCONE. Partenza a razzo del Fo.Re.Turriaco che manda in visibilio i circa 200 spettatori. L'undici di Conte ha strapazzato quello Zarja che è tra le papabili ad un posto al sole con un 4-1 che non ammette repliche. Quattro marcatori diversi che la dicono lunga sulle potenzialità dei biancazzurri, i quali possono contare su un guardiano di sicuro affidamento (Comelli) e su una coppia di centrali (Ellero-Tognon) insuperabili come il famoso tonno.
Quattro squalificati, altrettanti infortunati e due assenti per lavoro: per il trainer della Romana, Stefano Caiffa, non deve esser stato difficile scegliere tra i superstiti la formazione da opporre al Moraro. Senza strafare come nelle recenti gare di Coppa, i gialloblù hanno rispedito a casa gli avversari con il più classico dei punteggi maturato grazie alle prodezze dell'esterno Marco Bauccio. Rimandate le altre due mandamentali. Il San Canzian le busca di brutto ad Aquileia (La Piana riesce a rimettere temporaneamente i suoi, poi finisce 4-1 per i patriarchini), ma la baby pattuglia di Barbana non può che crescere: tegola dell'ultima ora l'infortunio dell'estremo Poian per il quale si è dovuto tesserare in extremis l'esperto Pischedda dal Pieris. La Pro Staranzano spreca l'inimmaginabile e conosce la prima sconfitta interna del nuovo ciclo per mano del Mossa (1-3). Il ritorno al gol di Giurissa, la prova del baby-Santaniello e il ritorno tra i pali dopo una decina di anni di inattività di Noel Pizzignacco rappresentano le poche note liete. Il Mossa ha debuttato come meglio non avrebbe potuto. Eppure i tre punti arrivati subito dopo un’estate che più travagliata non si può (per settimane pareva che la società non si sarebbe iscritta al campionato, e tanti elementi di qualità come Bernot, Cecotti e Serbeni non sono poi rimasti) non lasciano del tutto soddisfatto mister Salvatore Panico, che tuttavia ha promosso i suoi nonostante la tirata d’orecchi per la bassa qualità del palleggio. Domenica infatti arriva a Mossa il Turriaco, formazione tra le grandi favorite per il salto di categoria: e per i biancazzurri non sarà affatto un impegno facile.
Gran delusione invece a Gorizia, sponda Piedimonte: i gialloblù sono stati infatti battuti in casa 2-0 dal Breg di uno scatenato Nigris (2 reti per lui). Giornata stortissima, quella dei goriziani, che hanno perso nella ripresa anche Calafiore per espulsione. E in quel momento si è di fatto chiuso l’incontro, con il Breg che ha poi amministrato il risultato sino alla fine.
Matteo Femia
Matteo Marega
Riproduzione riservata © Il Piccolo