Petelin beffa due sloveni e vince la Coppa Montes

Il diciassettenne di Opicina si impone allo sprint: la corsa monfalconese è stata decisa sulla salita del gran premio della montagna del San Michele
Di Roberto Poggiali
Altran Monfalcone-25.04.2011 Arrivo Coppa Montes-Monfalcone-Foto di Katia Bonaventura
Altran Monfalcone-25.04.2011 Arrivo Coppa Montes-Monfalcone-Foto di Katia Bonaventura

di Roberto Poggiali

MONFALCONE

Dopo un'attesa durata ventun anni la Coppa Montes parla giuliano. Il diciasettenne di Opiciana Charly Petelin, portacolori del gruppo Caneva Elite, infatti, ha bruciato in volata sul traguardo di via Valentinis i suoi due compagni di fuga, gli sloveni Mohoric e Pibernik, al termine di una gara da protagonisti. Il terzetto, ha preceduto al traguardo il grosso del gruppo di dodici secondi.

Petelin, corridore completo dallo spunto veloce si era già messo in evidenza negli anni scorsi come l'altr'anno quando, da alievo, aveva centrato dieci vittorie. Ieri, nella città dei cantieri, ha centrato la sua prima affermazione stagionale da Juniores.

Il vincitore è il rampollo di una sportivissima famiglia di corridori. Il fratello Jan è allievo, mentre papà Giuseppe ha un ricco passato da corridore e anche mamma Mjriam, lussemburghese, è stata sportiva attiva. Charly Petelin, alto 1,75 metri per 63 chilogrammi di peso forma, è allenato da Stefano Bandolin e ha corso su bicicletta Salvador.

E così la 57.ma Coppa Montes ha confermato la sua elevata attrattiva tecnico-agonistica. Al via si sono presentati 93 corridori di 13 squadre. Nonostante la giornata soleggiata e il primo caldo primaverile, ha visto impegnati i corridori in pianura alla caccia dei numerosi traguardi volanti e il gruppo all'inseguimento. Come da copione, sul Collio cormonese arriva la selezione. I più preparati conquistano i primi posti del primo gran premio della montagna di Bucuje, dove passa per primo lo sloveno Jejcic, seguito dal veneto Alban e dallo sloveno Pavlic. In discesa le carte si rimescolano e a Gorizia si vedono all'opera sei attaccanti: Santocono (Danieli), Ceccato (Brenta), Zakelj (Radenska), Mav (Sava Kranj), Carolo(Caneva) e Del Ben(Junior Team). In seguito se ne aggiungono altri. Si arriva a Savogna prima dell'ascesa al Monte San Michele, con in testa lo sloveno Pavlic e il veneto Scapolan. Ma è nell'ascesa al gpm del Monte San Michele che si decide la corsa. Transitano infatti nell'ordine Mohorovic (Sava Kranj), Petelin (Caneva) e Pibernik (Radenska). E il terzetto così si invola conservando prima un esiguo vantaggio sugli inseguitori, per poi incrementarlo portandolo a 20 secondi, quando sempre assieme scollina su cima San Martino dove transitano Mohorovic, Pibernik e Petelin nell'ordine. Quindi il terzetto transita a Doberdò in perfetto accordo e gradualmente incrementa il vantaggio sulla strada del Vallone fino a 45" a Jamiano.

E i tre si presentano così sulla via Valentinis per disputarsi la volata, dove si impone a braccia alzate il più velove del terzetto, Charly Petelin. Alla fine gli arrivati sono 51, i ritirati 42.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Questo l’ordine d'arrivo: 1) Charly Petelin (Caneva Elite) che percorre la distanza di 103,40 chilometri in 2 ore 27' alla media di 42,20 km/orari; 2)Matej Mohorovic (Sava Kranj-Slo); 3)Luka Pibernik(Radenska Zivljenje-Slo); 4)Luca Cordazzo(Moro Viotto) a 12"; 5)Martin Otonicar (Nova Gorica Hit Casinos-Slo)st. Sia la Coppa Montes che il Trofeo Sergio Pischiutta sono andati al gruppo Caneva Elite, mentre il Trofeo Fratelli Rodar è stato vinto dal Team Sava Kranj.

Riproduzione riservata © Il Piccolo