Petronio: «Magari finisse prima di mezzo minuto»

TRIESTE. «Chiederemo alla Federazione se quando dobbiamo giocare contro Savona possiamo accorciare la partita di 30 secondi». Con una battuta Ray Petronio commenta il pareggio maturato alla Bianchi. «È un risultato che sicuramente ci lascia l'amaro in bocca. Purtroppo l'anno scorso a Savona abbiamo perso di un gol a pochi secondi dalla sirena, oggi abbiamo subito il pareggio di nuovo nel finale e anche in Coppa Italia abbiamo incassato una sconfitta in conclusione di match». La squadra però ha giocato a buoni livelli: «Abbiamo fatto una bella prestazione, ma non è bastato per mettere in tasca i tre punti in palio».

Soddisfatto nonostante il pareggio anche il ds alabardato Andrea Brazzatti: «Una partita difficilissima, contro un Savona ostico e blasonato. Per quanto visto il punto che abbiamo guadagnato sinceramente ci sta stretto. In settimana i ragazzi avevano fatto davvero tanta fatica per prepararsi al meglio per questo match, ma non è bastato, peccato». Brazzatti, facendo un plauso al pubblico della Bianchi, al coach Stefano Piccardo e alla squadra - «che non ha mollato sino alla fine e che ha retto bene il confronto con gli avversari» - ha evidenziato come non ci sia tempo per lamentarsi: «Nel fine settimana bisogna subito ricaricare le pile perché sabato ci aspetta il Bogliasco reduce dalla sconfitta con l'Acquachiara».

Un plauso a Trieste arriva anche dal coach della Rari Nantes Savona Alberto Angelini: «Trieste avrebbe meritato di vincere ai punti, perché ha fatto qualcosa in più di noi. Per nostra fortuna però non ha avuto la forza di darci il colpo del ko». Angelini aggiunge: «In queste ultime stagioni i match con Trieste si sono sempre risolti sul filo di lana. Ad ogni modo credo che la partita della Bianchi sia stato un bello spot per avvicinare il pubblico alla pallanuoto». (r.t.)