Pipitone e Canavesi in crisi: pronti a reagire con il lavoro

TRIESTE. Momento d'impasse per i centri dell'Alma i quali, reduci da un periodo tutt'altro che positivo, anche a Imola hanno vissuto una serata difficile. Diciotto minuti equamente distribuiti tra Vincenzo Pipitone e Matteo Canavesi, una presenza in campo che ha fruttato (nel complesso) quattro punti, un rimbalzo e due palle perse. Troppo poco per le necessità di una squadra che, dopo aver promosso Landi cinque titolare ormai da qualche settimana, domenica scorsa nei minuti in cui Aristide è rimasto fuori per raggiunto limite di falli, ha preferito giostrare con Parks da centro riutilizzando capitan Coronica nel ruolo di "4" tattico. Una scelta non motivata dal quintetto messo in campo da Ticchi ma dalla poca fiducia che in questo momento coach Dalmasson nutre nei confronti dei suoi pivot. «Non sto vivendo un periodo felice e sono il primo a rendermene conto- sottolinea con grande tranquillità Pipitone-. Con il coach parlo e mi confronto dall'inizio della stagione, so che non mi devo abbattere. Quando vivi queste situazioni hai davanti due strade: puoi demoralizzarti e lasciarti trasportare dagli eventi oppure reagire per cercare di venirne fuori. Cerco sempre di vedere il lato positivo delle cose- conclude Vincenzo- per cui prendo questo momento poco brillante come stimolo per darmi da fare. L'obiettivo è fare dei passi avanti, giorno dopo giorno, per riconquistarmi sul campo i minuti che ho perso nell'ultimo periodo». Concetti espressi con fermezza e grande serenità anche da Matteo Canavesi. «Penso che dei momenti down nel corso di una stagione ci possano stare. L'unica cosa che possiamo fare è continuare a lavorare e ad allenarci con la stessa intensità che mettiamo in palestra in ogni allenamento dall'inizio di questa stagione. La cosa importante - continua Canavesi- è non perdere la fiducia. Vale per me ma, ovviamente, anche per i miei compagni di squadra, per il nostro coach e per il pubblico che ci può aiutare a venirne fuori». Un concetto, quest'ultimo, ripreso anche dal presidente dell'Alma Mario Ghiacci. «La fiducia in questi ragazzi non manca- sottolinea- poi è chiaro che in certi momenti della stagione può essere doveroso intervenire per cercare di stimolarli a fare meglio e dare di più. Circa un mese fa avevo parlato con Landi spronandolo a migliorare e i risultati si sono visti, nei giorni scorsi proprio con Matteo ho fatto una chiacchierata cercando di fargli capire che in questo momento della stagione abbiamo bisogno del suo contributo. La squadra sta ancora lottando per raggiungere i suoi obiettivi, in questo momento, davvero, abbiamo bisogno dell'aiuto e del supporto di tutta la squadra».
Lorenzo Gatto
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