Principe, la forza della panchina lunga: schiantato il Malo

TRIESTE. D'autorità, sfruttando fino in fondo la panchina più lunga e le maggiori rotazioni nell'arco dei 60 minuti, la Principe supera il Malo e si mantiente saldamente ancorata al terzo posto del girone davanti al Merano. Vittoria costruita nella ripresa dopo un primo tempo nel quale la formazione di Hrvatin ha attaccato ai fianchi quella di Ghedin. Malo ha resistito fino alla prima metà del secondo tempo restando a una distanza accettabile poi, quando Trieste ha pigiato il piede sull'acceleratore, non ha retto l'urto finendo per rimediare un passivo financo eccessivo.
È piaciuta la difesa biancorossa, con Postogna e Modrusan attenti nelle fasi del match giocate, in attacco top scorer un incisivo Anici ben supportato da Dordejevic, Radojkovic e da un Pernic che nonostante le condizioni fisiche non ottimali ha voluto esserci finendo per incidere. Hrvatin sceglie l'usato sicuro nel settebello iniziale schierando Visintin e Carpanese sulle ali, Oveglia, Anici e Dordejevic sulla linea dei terzini con Di Nardo pivot al posto dell'infortunato Pernic. Solite difficoltà a difesa schierata per la Principe che trova sulla sua strada una 6-0 piatta e un buon Berengan e fatica a trovare la via della porta. Malo parte meglio, Trieste resta a ruota e trova il primo vantaggio della partita appena dopo 8' grazie a un preciso Anici e a un'incursione dall'ala di capitan Visintin che firma il 5-4. Trieste cambia molto con Modrusan per Postogna e Pernic, Dovgan e Radojkovic per Carpanese, Di Nardo e Oveglia. Due reti di Dordejevic danno il primo doppo vantaggio, scarto incrementato da Radojkovic proprio sulla sirena di fine primo tempo con una conclusione dalla distanza che sorprende l'estremo avversario (14-11). Si riparte con Kevin Anici subito a segno. Sembra il break decisivo e invece, sfruttando un paio di scelte affrettate di Trieste, la formazione ospite si rifà sotto con un parziale di 3-0 che riapre la gara. Hrovatin cambia moltissimo ruotando terzini e ali ma sono le parate di Postogna a consentire alla Principe di riprendere il largo. Dordejevic e Di Nardo firmano le reti del 17-14 poi Carpanese in gol per il 20-16 del 14', Visentin e Pernic per il 24-17 che attorno al 20' mette di fatto la parola fine all'incontro. Ultimi minuti che servono a Trieste per incrementare ancora il vantaggio e chiudere con un + 10 forse troppo severo per la formazione di Ghedin.
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