Pro Gorizia, il vivaio il fiore all’occhiello

Con i successi della prima squadra, è un’annata da ricordare anche per il settore giovanile con 80 piccoli atleti schierati
Di Marco Bisiach
Bumbaca Gorizia 26.04.2009 Nova Gorica Torneo transfrontaliero, Gorizia Nova Gorica - Foto di Pierluigi Bumbaca
Bumbaca Gorizia 26.04.2009 Nova Gorica Torneo transfrontaliero, Gorizia Nova Gorica - Foto di Pierluigi Bumbaca

GORIZIA. La Pro Gorizia e la sua stagione da ricordare. Anche tra i più giovani. La prima squadra biancoazzurra ha dominato il campionato di Seconda categoria ritornando subito in Prima un anno dopo aver toccato il punto più basso della sua storia. Ma quella che si sta chiudendo con le ultime partite e i classici tornei finali, è una stagione da applausi anche per il settore giovanile della Pro. Ed a parlarne, orgoglioso, è il presidente Paolo Bressan.

«La stagione agonistica 2014-2015 è stata davvero eccezionale – dice -, perché siamo riusciti a raggiungere risultati eccellenti in ogni aspetto della vita della società. E' vero che la prima squadra ha militato in un campionato non all'altezza della storia della società, ma l'ha comandato dall'inizio alla fine, facendo segnare i risultati che tutti sappiamo. Poi ci sono stati soprattutto i successi del vivaio, dei quali andiamo molto orgogliosi. Tutti sanno quanto stiamo puntando sul settore giovanile, e continueremo a farlo per garantire un futuro importante alla Pro Gorizia. Resto convinto che non può esserci futuro nel calcio, a tutti i livelli, senza investire e lavorare sui vivai».

Quest'anno la Pro Gorizia ha “allevato” oltre 80 giovani e giovanissimi tesserati, e schierato formazioni in tutti i campionati giovanili: Piccoli Amici, Pulcini, Esordienti, Giovanissimi e Allievi. Mancano ancora all'appello gli Juniores, che però di fatto non fanno già più parte, formalmente, del calcio giovanile. E non è detto che nel prossimo campionato non arrivino anche loro. Venendo ai risultati più importanti, non si può non partire dagli Allievi, unica squadra dell'Isontino che ha giocato nel girone Elite regionale. Un gruppo, quello allenato da Marco Dario, protagonista di un girone d'andata maiuscolo, e di un calo finale che però non ha reso meno positivo il campionato. «Siamo riusciti comunque a mantenere bene la categoria anche per il prossimo anno, e questo è già un grande obiettivo raggiunto – dice Bressan -. Ma una menzione la meritano anche i Giovanissimi regionali di Vito Petriccione, che hanno sfiorato la qualificazione al girone Elite, chiudendo comunque nel gruppo delle migliori». Proprio nei Giovanissimi si è segnalato tra l'altro quel Federico Bevilacqua che è volato a Torino per un provino con la Juventus.

«Al di là dei successi sul campo ci inorgoglisce anche il fatto di schierare quasi solo ragazzi locali – conclude Bressan -, contribuendo alla crescita del movimento goriziano. Per questo ci piacerebbe unire le forze, per il vivaio, con le altre società della città».

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