Pro Gorizia, la rivoluzione continua Franco Bonanno nuovo presidente

GORIZIA
Assieme ad una squadra tutta nuova in campo, una squadra rinnovatissima anche dietro alla scrivania, che sogna di dar vita ad una cavalcata esaltante verso il calcio che conta come, ad esempio, la grande Itala San Marco degli anni Duemila. Il riferimento non è casuale, visto che a guidarla arriva quel Franco Bonanno che fu il “Deus ex machina” dei gradiscani condotti fino al professionismo.
È lui l’ennesima grande novità (anche se le voci in tal senso già circolavano) della Pro Gorizia formato 2020-2021, che si è tolta i veli venerdì sera al Grand Hotel Entourage di piazza Sant’Antonio presentando sì i volti nuovi (tanti) e vecchi di una prima squadra dall’età media verdissima (23 anni circa), certamente le nuove divise, ma anche e soprattutto il nuovo direttivo.
Al timone appunto il presidente Bonanno, con il suo predecessore Giulio Mosetti che resta nel ruolo di vice e il confermatissimo Domingo Bianco in quello di direttore generale. Nuovi sono invece il direttore sportivo, Maurizio Valdiserra, e il responsabile della comunicazione, Ascanio Cosma, mentre il direttivo è completato dai consiglieri Stefano Petronio, Mauro Zonch, Ferruccio Porta, Andrea Muraro, Stefano Querinuzzi e Leonardo Langella, ultima new entry. Per tutti, in un clima che trasmetteva soprattutto entusiasmo e grande consapevolezza sia della responsabilità di rappresentare la Pro Gorizia, sia anche di aver lavorato nella giusta direzione da parte della nuova società, ci sono stati applausi convinti alla presentazione arricchita dalla presenza di tante autorità. Non solo “istituzionali” – tanto per citarne alcune il sindaco di Gorizia Rodolfo Ziberna, il consigliere regionale Antonio Calligaris, Gastone Giacuzzo per la Figc regionale e Marco Braida per Coni e Fondazione Carigo – visto che a battezzare la nuova Pro c’è stata pure l’inconfondibile voce di Bruno Pizzul, che ha constatato «con piacere il fatto che fin d’ora I programmi sono quelli di una società che si ritiene vincente», e dopo aver ricordato il passato gloriosissimo dei goriziani, ha espresso fiducia nelle idee di Bonanno «che non è uno abituato a parlare al vento».
A proposito di Bonanno, invano Massimo Radina che ha presentato la serata è riuscito a strappargli un qualche proclama per la prossima stagione, ma il neo presidente con i piedi ben piantati a terra ha parlato piuttosto di quel che si è fatto fin qui.
«Sono tre mesi che lavoriamo intensamente per costruire una grande prima squadra, una formazione juniores ma anche e soprattutto un vivaio importante – ha detto –. Il gruppo c’è, l’allenatore pure, la società è granitica e convinta. Servirà assieme a tutto questo un po’ di fortuna, come sempre nello sport, ma io sono pronto ad accettare ogni sfida».
Diplomazia e un pizzico di scaramanzia che non è difficile tradurre però anche con ambizione, e di certo la Pro Gorizia fin d’ora ha fatto capire di puntare in alto, molto in alto nel prossimo campionato di Eccellenza. «Quello che posso dire – ha promesso orgoglioso della nuova sfida mister Fabio Franti chiudendo la lunga presentazione di tutti i componenti della rosa e dello staff tecnico, davanti anche ai tifosi biancoazzurri – è che daremo fastidio a tutte le squadre che vorranno vincere il campionato». —
Riproduzione riservata © Il Piccolo