Sanchez al Barcellona, un’operazione-triangolo

Con il club catalano e l’Udinese coinvolto anche il Granada, società di proprietà di Gino Pozzo neopromossa nella Liga: la valutazione è attorno ai 40 milioni

MADRID

Ha forse risvolti anche andalusi l’operazione Alexis Sanchez al Barcellona, che il giocatore ieri con i compagni della Nazionale cilena ha dato praticamente per chiusa.

Secondo il quotidiano sportivo spagnolo Marca, il trasferimento di Sanchez dall’Udinese potrebbe farsi al prezzo di 28 milioni fissi più 11 di incentivi. Il cileno sarebbe pagato tre milioni a stagione. Ma, stando a Marca, molto dipende ancora dai giocatori blaugrana che potranno entrare nell’operazione, che coinvolgerebbe anche il Granada, la squadra spagnola della famiglia Pozzo, appena salita dalla seconda alla prima divisione di Liga (la serie A spagnola).

«Gino Pozzo è anche uno dei proprietari del Granada e vuole rinforzare la squadra andalusa perché non sia in difficoltà la prossima stagione e come minimo possa salvarsi», scrive Marca. Secondo il quotidiano madrileno Pozzo e il presidente del Barcellona Sandro Rosell starebbero quindi preparando una «maxi-operazione, complessa ma ambiziosa», che potrebbe concludersi con Sanchez al Barça e anche il Granada, oltre all’Udinese, rafforzato da giocatori blaugrana «che non rientrano nei piani di Pep Guardiola per la prossima stagione, come Jeffren o Jonhathan dos Santos Soriano». Soriano in particolare, capocannoniere della seconda divisione spagnola, dovrebbe entrare nell’operazione per finire a Udine.

«Sanchez è tutt’ora un giocatore dell’Udinese. Mi dispiace di questa telenovela: noi avevamo il desiderio di trattenere il giocatore ancora un anno - aveva spiegato ieri mattina Pozzo nel corso di un’intervista televisiva - anche per l’impegno dei preliminari di Champions, che vorremmo onorare con il passaggio del turno. Purtroppo devo prendere atto che noi non siamo un grande club d’Europa, e quindi quando su un nostro giocatore mettono gli occhi certe società, non puoi fare nulla. Puoi solo augurarti che ti facciano il giusto prezzo, e il giusto prezzo non è ancora arrivato».

Quello che si è avvicinato di più è il Barcellona, ma «siamo ancora abbastanza lontani. Il Barcellona ha fatto più di un’offerta, abbiamo valutato varie opportunità ma gli affari si fanno quando si firma». Pozzo è convinto che «il reale valore di mercato di Sanchez sia minimo 50 milioni. Ma siccome non siamo l’Inter o il Real Madrid, ma una piccola società che alla fine deve calare i calzoni, diciamo che sono 50 milioni trattabili».

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