Saturnia e Vulcania, quanti ricordi E spazio anche alle brochure navali

''Saturnia e Vulcania, motonavi da record'' rende omaggio ai due leggendari transatlantici Saturnia e Vulcania, costruiti per la Cosulich Line di Trieste a metà degli anni '20, alle maestranze che,...

''Saturnia e Vulcania, motonavi da record'' rende omaggio ai due leggendari transatlantici Saturnia e Vulcania, costruiti per la Cosulich Line di Trieste a metà degli anni '20, alle maestranze che, con la loro professionalità, hanno realizzato tale impresa e agli ufficiali e ai marinai, in gran parte triestini, che per oltre quarant'anni ne hanno fatto l'orgoglio della marina mercantile italiana sui mari del mondo.

La mostra, organizzata dalla Fondazione Fincantieri e dal Comune di Trieste con il patrocinio della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, è stata curata da Nicolò Capus e Maurizio Eliseo e allestita dall'Associazione Culturale Italian Liners.

La Mostra sarà ospitata fino al 18 ottobre 2015 alla sala Selva di Palazzo Gopcevic, affacciato sul Canale di Trieste, in via Gioacchino Rossini 4. Per maggiori informazioni visitate il sito www.saturniavulcania.com.

"Vele di carta" è invece una mostra raffinata di materiale pubblicitario effimero e di grande bellezza grafica. Vengono esposte brochure navali del Lloyd Triestino e della Cosulich, brochure turistiche da Trieste a Palermo, da Abbazia a Genova e infine l'esposizione di disegni sul porto di Virgilio Giotti e del suo raro poema marino El Velièr. Effimere, leggere, friabili sono le brochure pubblicitarie delle compagnie di navigazione, Lloyd Triestino e Cosulich, e quelle turistiche dell'Enit. Vengono esposte, nei locali storici della Libreria antiquaria Drogheria 28, una serie di depliant di grafica navale e pubblicitaria. Mario Puppo, Filippo Romoli, Edoardo Gellner, Franz Lenhart, Antonio Quaiatti, Marcello Dudovich, Lauro Laghi, Marcello Claris, Sironi, Santambrogio … tra gli anni '20 e '40 le migliori penne grafiche d'Italia hanno lavorato per creare questo materiale turistiche di forte impatto visivo, per comunicare una libertà di viaggio, di avventura, per descrivere la comodità e il lusso delle navi italiane. Tutto materiale ora raccolto nella mostra proposta a Trieste in occasione della Barcolana.

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