Schiraldi ai giovani: «Abbiate ancora pazienza»

TRIESTE. Più passano i giorni, più si affievoliscono le speranze e anche Franco Schiraldi, responsabile delle ex giovanili alabardate, sembra quasi arrendersi. Nella sala stampa del “Rocco”, ieri, c’era un buon numero di genitori dei ragazzi del vivaio ma più di qualcuno ha saltato l’appuntamento.
«Era una promessa quella di rivederci – esordisce Schiraldi – e vi confesso che speravo di poter avere a fianco il nuovo presidente della società. Avevo chiesto anche all’assessore allo sport Emiliano Edera di venire a darci qualche buona novità ma, purtroppo, altri impegni lo hanno tenuto lontano. Lui mi ha detto che entro un paio di giorni la situazione dovrebbe chiarirsi ma, nei vostri confronti, sono sempre stato molto chiaro: mi sembra che, ad oggi, sia sempre ferma. Certo, chi ha pazienza può continuare ad aspettare ancora qualche giorno ma mi sembra che di garanzie per la continuità ce ne siano proprio pochine».
Niente mezzi termini o speranze rinnovate: «Ci sono state tante chiacchiere – incalza Schiraldi – ma nessuno si è fatto avanti e al 9 luglio non esiste una società: io posso solo ringraziarvi per essere ancora una volta presenti, a conferma del vostro attaccamento ai colori alabardati, però ci si deve rassegnare davanti a una città che non risponde. Sacrifici ne abbiamo fatti tutti insieme da almeno due stagioni, quindi siamo abituati ma, se non ci sarà una società, non si potrà proprio ripartire».
Schiraldi allarga le braccia e si lascia prendere dalla commozione: «Che dire se non grazie per la fiducia che mi avete accordato, anche presentandovi in questa occasione. Più passano i giorni, più siamo tutti liberi quindi, e parlo ai ragazzi, se dovesse capitare l’opportunità, sfruttatela altrimenti, provate ad avere ancora qualche giorno di pazienza, anche perché non faccio che ripetermi che la Triestina, per tutta la sua storia, non può sparire nel nulla. Da quanto si sente, se arriverà un acquirente, dovrebbe ripartire dal Nazionale Dilettanti, quindi per le giovanili ci sarà la possibilità dei campionati regionali: se il nuovo proprietario me lo chiedesse, sarei pronto a riprendere il lavoro, altrimenti farò anch’io un po’ di vacanze».
E’ una lotta contro il tempo anche se, in effetti, i termini per la riaffiliazione scadono il 20 luglio, accompagnati dai documenti societari, dalle tasse d’iscrizione e, cosa basilare, dalla lettera del sindaco che fa da garante e caldeggia l’ammissione al Nazionale Dilettanti. Il tutto, dal Comitato Regionale della Figc passerebbe (come ogni nuova affiliazione) direttamente a Roma dove verrebbe presa la decisione finale con l’avvio delle procedura d’iscrizione alla serie D che comporta, oltre alle tasse previste, un contributo a fondo perduto di 300mila euro per l’ammissione. Poi, la storia ripartirebbe dal derby con il Kras.
Guerrino Bernardis
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