Sci, l’austriaco Hirscher imbattibile nello slalom

Dominio assoluto in Finlandia del campione iridato davanti al connazionale Matt L’altoatesino Thaler salva l’Italia con un sesto posto. Moelgg fuori per errore
epa03953947 Marcel Hirscher of Austria clears a gate during the Men's Slalom race at the FIS Alpine Skiing World Cup event in Levi, Finland, 17 November 2013. EPA/MARKKU OJALA FINLAND OUT
epa03953947 Marcel Hirscher of Austria clears a gate during the Men's Slalom race at the FIS Alpine Skiing World Cup event in Levi, Finland, 17 November 2013. EPA/MARKKU OJALA FINLAND OUT

Il re dello slalom è sempre l'austriaco Marcel Hirscher, che ha vinto lo speciale valido per la Coppa del mondo a Levi, con il tempo di 1'45”42. Il campione del mondo di speciale - 24 anni e 20 successi iridati - ha dominato in Finlandia come sabato aveva dominato la propria gara anche la corrispettiva campionessa del mondo, Mikaela Shiffrin. Hirscher - con la solita condotta di gara perfetta, senza sbavature - ha preceduto il connazionale e veterano Mario Matt, campione del mondo nel 2001, che ha fatto registrare il tempo di 1'46”04, e la rivelazione stagionale, il norvegese Henrik Kristoffersen, di soli 19 anni, che ha chiuso la prova in 1'46«35. Hirscher, come ieri aveva fatto la Shriffrin, vincendo la gara, si è anche aggiudicato una renna, visto che la competizione si è disputata in Lapponia, 170 km oltre il Circolo polare artico. Per l'Italia l'onore è stato salvato dall'altoatesino Patrick Thaler, 6/o in 1'47”15. Patrick non è un virgulto: ha 35 anni, è un padre di famiglia e si è dovuto spesso allenare perfino in perfetta solitudine, pur di guadagnarsi un posto nella Nazionale azzurra di sci alpino. Ogni tanto, e per fortuna, grazie alla sua tenacia, si prende anche la soddisfazione di battere in gara i più quotati compagni di squadra. «Sono contento - commenta Thaler - perché ho dato tutto e ho fatto una bella gara, mi dispiace solo per i due errori che ho commesso, senza i quali avrei potuto essere un po’ più in alto e forse puntare al podio. Comunque, l’errore ci sta».

C'è invece solo rabbia e delusione, dopo questa prova finlandese, per Manfred Moelgg, fuori per un errore. Sono finiti indietro, poi, il trentino Stefano Gross, che si è piazzato al 16/o posto, in 1'47«74, e l'emiliano Giuliano Razzoli, 21/o in 1'48»20. Insomma, fatta eccezione per il veterano Thaler, a Levi si è vista un'Italia deludente.

La coppa del mondo si trasferisce adesso in Nordamerica, dove scatterà l'ora dell'alta velocità. Le ragazze saranno in Colorado, a Beaver Creek, dove dal 29 novembre al primo dicembre prossimo sono in programma una discesa, un supergigante e un gigante. Tornerà in gara, dopo l'infortunio subito ai Mondiali di Schladming nel febbraio scorso, la campionessa Usa, Lindsey Vonn. Sarà un test importante, non solo per lei, ma anche per le nuove piste e l'organizzazione in vista dei Mondiali del 2016. Gli uomini saranno di scena, invece, in Canada, a Lake Louise, nello stato dell'Alberta: il 30 novembre con una discesa e il primo dicembre con il supergigante. acg

Riproduzione riservata © Il Piccolo