Serena non lascia scampo alla Errani

Al Roland Garros una Williams implacabile. E Djokovic cancella Nadal in tre set
epa04781567 Serena Williams of the USA (R) shakes hands after winning against Sara Errani of Italy during their quarterfinal match for the French Open tennis tournament at Roland Garros in Paris, France, 03 June 2015. EPA/ROBERT GHEMENT
epa04781567 Serena Williams of the USA (R) shakes hands after winning against Sara Errani of Italy during their quarterfinal match for the French Open tennis tournament at Roland Garros in Paris, France, 03 June 2015. EPA/ROBERT GHEMENT

PARIGI. È finita come la semifinale di due anni sempre al Roland Garros. Questa volta erano i quarti, ma l’avversaria di Sara Errani era sempre lei, la numero uno del mondo e del tabellone Serena Williams. Nel 2013 il risultato fu di 6-0 6-1 per la 33enne campionessa statunitense, ieri è finita 6-1 6-3 in un’ora e cinque minuti. Qualche game in più, ma punteggio mai in discussione.

La straripante fisicità della Williams, cui Sarita concede centimetri e muscoli a volontà, ha avuto nettamente il sopravvento sull’intelligenza tattica e l’umiltà della «formichina» azzurra, unica tennista italiana a poter vantare quattro quarti di finale consecutivi in torneo dello Slam: finale nel 2012, semifinale nel 2013, quarti nel 2014 e quest’anno. Serena Williams sfiderà in semifinale la svizzera Timea Bacsinszky, testa di serie numero 23, che nei quarti ha superato la belga Alison Van Uytvanck 6-4 7-5.

Nulla da fare per Flavia Pennetta e Su-Wei Hsieh nei quarti del doppio femminile. La coppia italo-cinese, quarta favorita del seeding, ha ceduto per 7-5 3-6 7-5 alle ceche Andrea Hlavackova e Lucie Hradecka, none teste di serie.

Nel tabellone maschile, saluta nel giorno del suo 29.mo compleanno Rafael Nadal. Ad eliminarlo, nei quarti, il campione serbo Novak Djokovic, che si impone con un netto 7-5 6-3 6-1, in due ore e ventisei minuti, ricordando chi sia, in questo momento, il giocatore più forte del mondo, anche sulla terra battuta. Nadal, che aveva vinto le ultime cinque edizioni del Roland Garros (nove delle ultime dieci, 70 vittorie e una sconfitta), scivolerà in decima posizione nel ranking mondiale ma potrebbe addirittura uscire dalla top-ten qualora Tsonga riuscisse a battere Wawrinka venerdì in semifinale. Per Nole è il 27,mo match vinto consecutivamente (l’ultima sconfitta nella finale di Dubai contro Federer), per Rafa forse la fine di un’era. In semifinale Djokovic se la vedrà con Andy Murray. L’olimpionico scozzese, testa di serie numero 3, ha superato nei quarti lo spagnolo David Ferrer, settima forza del seeding, con il punteggio di 7-6(4) 6-2 5-7 6-1.

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