Sgt, passo avanti verso la salvezza
TRIESTE. La Sgt Omnia Costruzioni si avvicina alla salvezza guadagnandosi nel turno unico dei play-out il match point per la gara di ritorno prevista domenica prossima a Mestre. Il largo +19 con cui le ragazze di Longhin hanno liquidato la Junior San Marco non deve però far pensare a un traguardo già in tasca e nemmeno che la gara d’andata all’Alma Arena sia stata un monologo biancoceleste. Basti pensare che la Sgt ha chiuso sotto 11-24 il primo quarto, che ha riproposto un film (già visto quest’anno) che ha contribuito a portare la Sgt a questa coda di stagione: poco furore agonistico e molte titubanze, scacciate solo a partire dalla seconda frazione. Tanto è bastato, almeno contro una Junior San Marco capace di un bottino ragguardevole per le sua dimensione nei primi 10’ e poi andata spegnendosi, contro la difesa a zona biancoceleste e le maggiori rotazioni a disposizione di coach Longhin. E non è un caso che a suonare la carica in primis siano state le seconde linee, con Castellan, Gelleti e Tonsa artefici del break che a inizio secondo quarto ha rimesso la situazione in bilico. Le mestrine hanno trovato un guizzo felice con due triple consecutive che le hanno riallontanate sul 22-30, ma da lì in avanti la rimonta della Sgt è stata implacabile. Rosin (limitata da acciacchi e falli nei primi 20’) ha ridato il vantaggio alle compagne sul 36-34, e i 24 punti segnati dalle ospiti nel primo quarto sono diventati i miseri due del terzo. Per contro, la Sgt si è ritrovata anche in attacco con le sue protagoniste abituali (guidate da Nardella), e ha guadagnato una scioltezza di gioco che dovrà essere la cifra della gara di ritorno. «A inizio gara ci siamo fatti prendere dall’angoscia - ha spiegato coach Longhin - poi finalmente siamo riusciti a giocare alla nostra velocità, con contropiedi e soluzioni facili. In questo modo abbiamo potuto mettere in difficoltà le avversarie».
Marco Federici
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