Sgt vittima della tensione, a Concordia torna lo spettro play-out
TRIESTE. Era una partita da non sbagliare, ma le cose sono andate nel verso opposto. La Sgt Omnia Costruzioni consegna a Concordia 62-54 (22-15, 40-28, 49-42) lo scontro salvezza che porta le sagittarie a riavvicinarsi a -2 dal penultimo posto delle triestine. Una distanza che avvicina di molto i play-out di fine stagione, scongiurati invece in caso di 6 punti di distacco tra l’ultima e la penultima.
A Concordia la Sgt mostra subito di sentire troppo la partita, piazzando un 1/10 ai liberi sinonimo di braccino corto. Ma se anche la difesa concede 40 punti in 20’ a una squadra solitamente non così prolifica, vuol dire che la portata del problema è più grande per le biancocelesti, tardive nella loro generosa rimonta che parte dal -12 dell'intervallo: dopo il rientro dagli spogliatoi la grinta è quella giusta, il recupero si concretizza fino al -3 (nonostante percentuali modeste) e la squadra si scrolla la tensione, cedendo però al fiato corto nel finale. Sgt: Prodan, Samez 12, Vesnaver 13, Valeri 5, Ritossa 4, Puzzer, Città 4, Riccio, Tonsa 2, Nardella 14, Gelleti, Albano.
Si ferma a cinque successi la striscia vincente dell'Oma Emt, sconfitta 71-61 (24-14, 45-26, 62-47) a Riva del Garda dalla quarta in classifica. La partita perfetta richiesta alla vigilia da coach Jogan è tale solo nei secondi 20’, mentre nella prima parte le trentine girano a ritmi indiavolati e relegano a -19 le ospiti, incapaci di opporre efficaci contromisure malgrado i tentativi. Il rischio d’imbarcata è scongiurato però al rientro dagli spogliatoi, quando la rimonta di chi non ci sta a darsi per vinto è innescata da una ritrovata intensità difensiva e da una capacità collettiva di attaccare il canestro già apprezzata nelle ultime gare. A livello di individualità, gli elogi mirati di Jogan vanno a Francesca Policastro, il cui impiego come arma tattica più vicino a canestro è servito in certi frangenti a scombinare i piani delle trentine. Emt: Milic 14, Castelletto 10, Gatti, Manin 16, Filippas 10, Abrami 1, Sacchi 2, Gottardi 4, F. Policastro 2, Sodomaco, Tiberio 2.
È una trasferta fruttuosa invece quella dell'Abf Monfalcone, corsara a Quinto Vicentino 35-38 (9-15, 17-29, 25-34). Un punteggio molto basso, complice una seconda parte di gara non all'altezza della prima da parte della squadra di Banello, che contiene il rientro delle locali sfruttando l’esperienza e la maggior forza ai rimbalzi. La top scorer è Croce con 10 punti.
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