Slalom senza sorprese Hirscher e Shiffrin “giganti” in Svizzera

L’austriaco re incontrastato. Gross sesto salva gli azzurri Per la sciatrice americana è il 40.mo successo a soli 22 anni 
epa06422284 Mikaela Shiffrin of USA cuts past a gate during the first run of Alpine Ski World Cup's Slalom Women in Kranjska Gora, Slovenia, 07 January 2018. EPA/ANTONIO BAT
epa06422284 Mikaela Shiffrin of USA cuts past a gate during the first run of Alpine Ski World Cup's Slalom Women in Kranjska Gora, Slovenia, 07 January 2018. EPA/ANTONIO BAT
ADELBODEN. A guardare le classifiche ormai la coppa del mondo pare diventata ripetitiva perché vincono (quasi) sempre l'austriaco Marcel Hirscher e l’americana Mikaela Shiffrin.


È successo anche ieri con Shiffrin prima nello speciale di Kranjska Gora e 40 /a vittoria in carriera e Hirscher primo nello speciale di Adelboden e 52/o successo di coppa. Insomma i due sono delle vere imbattibili macchine da guerra. Possono perdere solo se sono loro stessi a farlo con un qualche errore del resto rarissimo.


La ripetitività però non vuol dire monotonia perché ogni gara ha una sua drammaturgia. Ed è altamente emozionante vedere sino a dove possono arrivare quei due anche quando sono in tanti che, con autentiche ed evidenti imprese atletiche, hanno cercato di fermarli. È successo anche a Kranjska ed Adelboden. Shiffrin invece, con ripetitività anche nelle piazze d'onore, ha messo in riga la “solita” svedese Frida Hansdotter e l'altrettanto “solita” svizzera Wendy Holdener. E lo ha fatto alla sua maniera, con distacchi abissali in speciale e cioè di quasi due secondi.


Ad Adelboden Hirscher ha invece avuto - come spesso del resto - vita meno facile visto che alle spalle si è lasciato per soli 13 centesimi il suo connazionale Michael Matt e per 16 il norvegese Henrik Kristoffersen. Ma queste vittorie sul filo non fanno che aumentare la drammaturgia del tutto e consolidare il mito dell'imbattibilità del campione. L'Italia in queste due gare ha portato a casa come miglior risultato il sesto posto ad Adelboden del trentino Stefano Gross con però un distacco di 1.43. Il tutto sulla pista dove l'azzurro aveva vinto la sua prima gara nel 2015. Molto indietro invece, vittime di errori fatali, Patrick Thaler e Manfred Moelgg. A Kranjska lo speciale donne non ha fatto che confermare i problemi di sempre delle azzurre: chiara Costazza 12.a a ben quattro secondi e 79 e irene Curtoni 14.a a più di cinque secondi.


La coppa del mondo uomini passa nella vicina Wengen. Da venerdì a domenica, ai piedi della parete nord dell'Eiger, sono in programma una combinata, la più lunga discesa del mondo sulla pista Lauberhorn ed uno slalom speciale. Le ragazze vanno invece a Flachau, in Austria: domani slalom speciale notturno con prima manche alle ore 18.


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