Spiragli per il ripescaggio in C: la Triestina spera

Aumentano le voci sulla possibilità che il Consiglio federale modifichi il regolamento sui criteri di ammissione
Lasorte Trieste 21/05/16 - Finale Playoff Serie D, Triestina - Virtus Vecomp, Festa
Lasorte Trieste 21/05/16 - Finale Playoff Serie D, Triestina - Virtus Vecomp, Festa

TRIESTE. Il popolo alabardato torna fortemente a sperare nella serie C. Il destino della Triestina passa da una piccola modifica (o forse solo una specifica interpretazione) al famigerato punto D5 del regolamento sui criteri per l'integrazione degli organici nei campionati professionistici 2017/2018, quello che tuttora esclude la Triestina dal possibile ripescaggio per aver acquisito lo scorso anno il titolo sportivo dall’Unione Triestina 2012.

Cosa potrebbe succedere? Indiscrezioni sempre più insistenti danno per probabile una modifica al regolamento nel Consiglio federale della prossima settimana. Nessuna conferma arriva da parte della società alabardata, che del resto dopo quanto successo non vuole alimentare altre false illusioni, ma è vero che già la scorsa settimana era filtrato un certo ottimismo sul fatto che il destino, qualunque esso sia, si sarebbe potuto sapere entro fine giugno, con tutte le conseguenze positive per la costruzione della rosa.

Ieri una notizia da parte del portale web “NotiziarioCalcio” aveva subito fatto scatenare gli entusiasmi: si sosteneva che Triestina e Rieti sarebbero a un passo dal ripescaggio in Serie C, e che i due club sarebbero addirittura già stati allertati dalla Figc. Questo però è stato categoricamente smentito dal segretario generale alabardato Giuseppe D’Aniello, che ieri era a visionare gli impianti per il ritiro che dovrebbe tenersi a San Vito di Cadore: «Non siamo stati allertati da nessuno e di ufficiale non c’è nulla. Ma ribadiamo che per noi il regolamento presentava delle anomalie importanti, abbiamo fatto osservazioni, sappiamo anche che valutazioni fare se ci dovessero essere dei problemi. Insomma tutti i tentativi che abbiamo già detto di voler fare e che ci fanno propendere per un cauto ottimismo. Tutto qua».

Com’è ovvio che sia, la società alabardata non può dunque sbilanciarsi. Ma è naturale che l’agognata accelerazione sull’ingarbugliata situazione (perché aspettare metà agosto per sapere la categoria sarebbe davvero un grosso problema), a questo punto passa proprio dal Consiglio federale di lunedì prossimo. Non servirebbe nessuna lunga attesa per un’eventuale ammissione dunque, perché la Triestina potrebbe rientrare direttamente tra le papabili al ripescaggio e a quel punto sarebbe quasi in pole position.

La chiave di volta sarebbe quindi in una piccola correzione regolamentare, o se si vuole una specifica interpretazione. Stando a quelle che per il momento restano solo altre indiscrezioni, la Figc potrebbe infatti confermare il no al ripescaggio a chi ha acquisito negli ultimi anni il titolo sportivo da una società a cui era stata revocata l'affiliazione, ma solo a quelle società che lo hanno fatto per mantenere il titolo tra i professionisti. E questo, visto che la Triestina ne ha usufruito in serie D, quindi nei Dilettanti, farebbe rientrare la società alabardata in corsa per i ripescaggi. Al momento solo ipotesi. Ma di certo l’ottimismo sembra tornato sull’orizzonte alabardato.

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