Stoner in pole, Rossi ha il nono tempo

La sorpresa viene da Crutchlow, a un decimo dal migliore
epa03206090 Italian MotoGP rider Valentino Rossi of the Ducati Team in action during the first second training session for the Motorcycling Grand Prix of Portugal at Estoril circuit, near Lisbon, Portugal, 04 May 2012. The Motorcycling Grand Prix of Portugal will take place on 06 May 2012. EPA/NUNO VEIGA
epa03206090 Italian MotoGP rider Valentino Rossi of the Ducati Team in action during the first second training session for the Motorcycling Grand Prix of Portugal at Estoril circuit, near Lisbon, Portugal, 04 May 2012. The Motorcycling Grand Prix of Portugal will take place on 06 May 2012. EPA/NUNO VEIGA

ESTORIL. L'uomo del giorno, ieri, è stato Cal Crutchlow. Con la sua camminata da rapper, la barba ispida e perennemente di una settimana, un pesantissimo accento delle Midlands che fa sembrare l'inglese un'altra lingua ed una moto satellite che qualcosa concede (ovviamente) a quelle “della Casa”, ieri ha sfiorato la pole del Gran premio del Portogallo all’Estoril.

L'ha mancata di appena un decimo, risultando il migliore tra i piloti Yamaha, e cedendo solo a Stoner e Pedrosa, su Honda ufficialissime. Ma il vero nocciolo sta nel come ci sia riuscito: saputo (dagli avversari) che la differenza a suo sfavore stava tutta nell'ultimo settore, il giro dopo l'ha percorso a vita persa, ottenendo in quel tratto il miglior tempo assoluto. Da considerare che è il segmento più rischioso, dove nessuno osa. Cappello.

Pole all’australiano Casey Stoner, che ha rinunciato a cercare uno stile di guida che preservi il suo braccio destro affaticato per non sottrarre tempo alla sperimentazione, e che quindi scenderà in pista con il dubbio di non sopportare l'intera distanza di gara.

Secondo Daniel Pedrosa, e quarto tempo per Jorge Lorenzo che ha però il passo migliore di tutti. In gara avrà molto da dire.

Valentino Rossi ha concluso con il nono tempo. La Ducati ha arretrato il peso sulla sua GP12, per garantire trazione. Un problema di elettronica nella prima parte della qualifica gli ha sciupato una gomma buona, ma è riuscito comunque a contenere il distacco da Stoner in meno di nove decimi. Il suo miglior differenziale quest'anno.

«Ma non faccio salti di gioa», ha ammesso il Dottore. Al punto che nel warm-up non ci proverà neppure a cercare il miracolo, ma ragionerà solo sulla scelta delle gomme.

A pochi giri dal termine, ruzzolone di Edwards, falciato da De Puniet. Frattura della clavicola sinistra. Oggi non ci sarà. Anche se vive nello spirito del nonno che ha combattuto la seconda guerra mondiale nelle file dei “desert rats”.

Nereo Balanzin

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