Tamberi ko per infortunio «Un incubo, svegliatemi»

Il saltatore in alto azzurro, campione mondiale indoor e campione europeo, deve dire addio alle Olimpiadi per il grave incidente ai legamenti della caviglia
(FILE) Italy's Gianmarco Tamberi celebrates after winning the gold medal in the men's high jump during the European Athletics Championships in Amsterdam, the Netherlands, Sunday, July 10, 2016. (ANSA/AP Photo/Matthias Schrader)
(FILE) Italy's Gianmarco Tamberi celebrates after winning the gold medal in the men's high jump during the European Athletics Championships in Amsterdam, the Netherlands, Sunday, July 10, 2016. (ANSA/AP Photo/Matthias Schrader)

ROMA. «Svegliatemi da questo incubo... Ridatemi il mio sogno vi prego... Tutti questi anni solo per quella gara, tutti questi sacrifici solo per quel giorno... vorrei dirlo, vorrei urlarlo che tornerò più forte di prima, ma ora davvero riesco solo a piangere! Addio Rio, ADDIO MIA RIO».

Nell'era dei social, Gianmarco Tamberi affida alla rete le lacrime che ha versato dopo aver avuto la certezza di non poter partecipare all'Olimpiade di Rio. L'infortunio di venerdì a Montecarlo, quando dopo aver vinto la gara dell'alto ha tentato di scavalcare i 2.41, è grave. E un destino crudele si accanisce sull'atletica italiana, che dopo Alex Schwazer, fermato dalla poco chiara vicenda della positività, perde un altro uomo da medaglia.

Per Tamberi il 2016 era stato finora un anno trionfale, con le vittorie ai Mondiali indoor di Portland e agli Europei di Amsterdam, ora invece è diventato un incubo. La facilità con cui venerdì “Gimbo” ha battuto gli avversari che anche in prospettiva Rio sono i più pericolosi, come il rappresentante del Qatar Barshim, l'ucraino Bondarenko e il britannico Grabarz, aveva fatto intravedere orizzonti dorati al saltatore marchigiano, invece tutto è sfumato in quel secondo tentativo sulla misura che avrebbe ulteriormente migliorato il primato italiano.

Gli accertamenti di ieri a Pavia, svolti dal professor Francesco Benazzo e dai medici Fidal, hanno evidenziato una lesione al legamento deltoideo della caviglia sinistra.

Finisce quindi il sogno olimpico dell'iridato con la barba a metà, perché si tratta di un infortunio che cancella ogni ipotesi di partecipazione all'Olimpiade carioca (il 14 agosto è il giorno delle qualificazioni). Ora per Tamberi c'è l'ipotesi dell'intervento chirurgico, o quella di un recupero non traumatico senza operazione. In ognuno dei due casi sono previste due settimane di immobilizzazione dell'arto, due di mobilizzazione parziale e tre mesi di riabilitazione.

«Più che arrabbiato sono dispiaciuto. Cosa dovevo fare? Non avrei potuto fare qualcosa di diverso - ha commentato l'azzurro -. Dire che non avrei dovuto provare i 2.41 è da stupidi, non ha senso».

Riproduzione riservata © Il Piccolo