Tina e Andrea, amorevoli vittorie

Dietro la campionessa c’è il suo compagno e pigmalione, il goriziano Massi

TRIESTE. Nativa sarebbe di Sloveni Gradec, un paese ai piedi del monte Pohorie, dietro le Caravanche. Ma la poliedrica Tina Maze, viso d’angelo e spirito guerriero, la madonna dei miracoli sportivi slovena, ormai ha “varcato il confine” ed è di casa dalle nostre parti.

Quando non è in giro per il mondo con le gare vive a Gorizia insieme ad Andrea Massi, il suo vero pigmalione: compagno nella vita, allenatore, manager, anima dell’Amazing Tina, il team creato su misura per lei come una tuta da gara. Una parte della preparazione a secco la svolge a Grado e soprattutto ormai parla un italiano fluente come fosse davvero italiana. E qualche anno fa, in realtà, volevano davvero farla italiana. La Fisi ci provò: la contattò per chiederle, approfittando di alcune sue incomprensioni con la federsci slovena, se avesse voluto diventare la superstar della Valanga Rosa. Cortesemente Tina respinse quella offerta: va bene Andrea, va bene Gorizia, va bene tutto, ma lei è slovena vivaddio. E con la Slovenia e per la Slovenia voleva vincere.

Tina porta gli sci fino al traguardo e ci mette del suo, ma in quelle sue sfrecciate spesso vincenti c’è parecchio anche del goriziano Massi. Sempre nell’ombra, sempre un passo indietro alla sua campionessa del cuore. È giusto così. Ma dietro le quinte anche lui è un mastino, con idee chiare e sufficiente pelo sullo stomaco da saper fare anche scelte scomode, se servono a vincere.

Il progetto Coppa del Mondo è nato un paio di stagioni fa. Un progetto studiato nei particolari e attuato pezzo a pezzo e che quest’anno sta dando i suoi frutti. Per togliere alla Maze la sfera di cristallo possono solo spararle. Ma così facendo si priverebbero dell’ascolto di “My way is my decision”, il travolgente brano da lei inciso l’anno scorso. Canta, suona e balla, Tina. E intanto vince...

Matteo Contessa

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