Torneo in Slovenia aspettando Arsenic e il caso Radojkovic

I biancorossi a Ferragosto impegnati contro Isola e Ribnica Atteso a ore l’arrivo del terzino serbo mentre la società valuta come gestire l’assenza di Jan

TRIESTE

Ferragosto di lavoro per la Pallamano Trieste che, al termine della terza settimana di allenamenti in vista dell'esordio in campionato a Sassari, sarà impegnata in Slovenia in un torneo contro Isola e Ribnica.

Si gioca nel pomeriggio di sabato, sempre rigorosamente a porte chiuse: prima sfida il derby sloveno poi, dalle 17, in campo Ribnica e Trieste e gran finale con i biancorossi opposti ai padroni di casa guidati in panchina da Fredi Radojkovic e sul campo dall'ex Thomas Postogna. Per Trieste nuovi test utili a valutare lo stato di salute della squadra a metà della preparazione.

Mancherà Jan Radojkovic, che proprio contro Isola, sabato scorso, si è rotto il tendine d'achille ed è già sulla strada del lento recupero, mancherà anche Nikola Arsenic, il terzino serbo che dovrebbe arrivare in Italia nelle prossime ore. Situazione che sembra essere sotto controllo: il giocatore è atteso a Trieste per cominciare la quarantena indispensabile per chi arriva dalla Serbia ed essere successivamente messo a disposizione di Andrea Carpanese in vista della prima uscita ufficiale della stagione.

In attesa di settembre e del ritorno del massimo campionato, la formazione triestina ha in programma ulteriori due amichevoli: venerdì 21 agosto contro Umago e la settimana successiva contro Capodistria.

Nel frattempo "l'affare Radojkovic" toglie il sonno alla dirigenza biancorossa. Che fare in vista del campionato? Attendere Arsenic e cercare di trovare un assetto vincente sfruttando la crescita di Hrovatin o affiancare al giovane talento triestino un giocatore di esperienza con passaporto italiano?

Decisione non facile anche alla luce di un mercato che alla fine di agosto, soprattutto sul fronte passaportati, non offre davvero grandi scelte. Nel frattempo si lavora col materiale che il tecnico Carpanese ha in casa. Rispetto alla gara di sabato scorso a Isola, match perso 31-25, l'attenzione dello staff tecnico biancorosso sarà concentrata sulla difesa. Meccanismi da oliare e nuovi equilibri da trovare in un reparto che con gli arrivi di Dapiran e Bratkovic e in attesa dell'inserimento di Arsenic potrà davvero diventare un punto di forza importante della nuova pallamano Trieste. In attacco detto che la coppia di ali in questo momento rappresenta un punto fermo importante e che anche dai pivot Carpanese riesce a ottenere risposte, servirà una prova più centrata da parte dei terzini chiamati a essere più incisivi in fase realizzativa. —



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