Tra Udinese e Juve sfida spettacolare ma senza reti

di Guido Barella
UDINE
Juventus potente, straordinariamente ordinata tatticamente, veloce nelle chiusure quanto nel proporsi. Ma Juventus, anche, priva di un uomo davvero capace di sfondare là davanti. Di fronte, un’Udinese prima smarrita e poi via via sempre più coraggiosa, sempre imprevedibile nelle volate sulle fasce, perfetta in difesa ma con Totò Di Natale privo di una spalla degna di questo nome.
E così è finita 0-0 la sfida del “Friuli”, primo pareggio stagionale casalingo della squadra di Guidolin che sul suo prato aveva solo sempre vinto, uno 0-0 che riporta la Juventus in testa alla classifica appaiata al Milan e che tiene l’Udinese lì, a un passo dalle prime.
Ma non è stato uno 0-0 banale, anzi. La partita è stata divertente, aperta, illuminata dalle giocate delle stelle juventune (Pirlo è il geometra del centrocampo di Conte, Pepe la sua spalla ideale, Marchisio appena può si inserisce e Del Piero, beh, Del Piero è sempre una gioia vederlo giocare, anche solo pochi minuti come ieri sera) e dal coraggio dei bianconeri di casa, sempre tesi a cercare la giocata vincente partendo dalle fasce (ieri sera più quella sinistra che quella destra, quindi più il tandem Armero-Asamoah che quello Basta-Isla).
Insomma, è stato 0-0 solo perché è mancato, da una parte e dall’altra, l’ultimo tocco: qualche tiro dalla distanza degli juventini (Marchisio, Pepe, anche Quagliarella quando è entrato al posti di un Matri uscito sconfitto dal duello personale con Danilo), una grande occasione con Chiellini che al 6’ della ripresa ha schiacciato di testa un pallone calciato dalla bandierina con Handanovic bravo ad accartocciarsi sul pallone sulla linea bianca e per i friulani nessuna vera, grande occasione perché Di Natale non era sufficientemente ispirato e soprattutto non era sufficientemente assistito dai compagni, con Abdi troppo impegnato a contenere per anche proporre e con questa difesa juventina sempre pronta a chiudersi a riccio.
«Una partita tattica - ha commentato alla fine Buffon –: anzi, una gran bella partita tattica per gli amanti del genere» ha aggiunto. Vero, verissimo. E allora è giusto che sia finita così, senza gol: davvero la partita perfetta.
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