Trapattoni: «Mai bestemmie in tv Italia? Vediamo»

«Sono in vacanza, pensavo di andare agli Europei, ma non è andata così quindi li seguirò alla televisione. Le mie osservazioni sono diverse rispetto a quelle del telespettatore, sono un uomo di calcio, non maleducato, ma magari durante la telecronaca mi lascio andare. Non ho mai bestemmiato, ma poi si sa che c’è sempre qualche solone. Ho i capelli grigi e quindi un po’ di esperienza e in Italia non mi stupisce più nulla. Sono sempre stato rispettoso, ma poi c’è chi guarda la pagliuzza». Sono queste le parole dell’ex commissario tecnico della Nazionale, Giovanni Trapattoni, che ha dovuto cedere il ruolo di commentatore Rai a Walter Zenga per gli Europei di Francia 2016.
«Ho avuto qualche richiesta nel continente africano, penso di essere abbastanza lucido per poter scegliere serenamente - spiega il Trap ai microfoni di Radio Crc - Non so dove arriverà l’Italia, dipenderà dalla condizione del momento e dai particolari». Trapattoni non si tira indietro quando gli chiedono dell’attuale selezionatore degli azzurri: «Il mio giovane collega (Conte, ndr) dovrà valutare chi starà meglio, ma ogni fase è importante e nella prima magari qualche calciatore è stanco ed è necessario andare alla ricerca non dello spettacolo, ma del risultato. Ci sono i soliti luoghi comuni secondo cui bisogna sempre dare spettacolo quando si gioca a calcio, ma ciò che conta è vincere».
Il Trap, insomma, non le manda a dire, così come ha un’idea ben precisa di come ci si debba comportare in un torneo difficile come l’Europeo: «È importante che l’Italia abbia carattere e determinazione e Conte ha basato la sua carriera proprio su questi aspetti». Una battuta, infine, su Insigne: «È un giocatore intelligente ed è importante che sia integro fisicamente e mentalmente per essere risolutore, è un ottimo calciatore».
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