Tricolori e primati per il Marathon ai Master indoor, altri podi giuliani
TRIESTE. La delegazione giuliana ai campionati italiani indoor Master (over 35) di Ancona si è rivelata particolarmente vivace, nonché foriera di medaglie e risultati di pregio, andando a migliorare due primati italiani di categoria: la formazione femminile del Marathon composta da Elisabetta Dodi, Betina Prenz, Paola Capitanio e Tiziana Brezzoni si è laureata campione d'Italia nella 4x200 +45 in 1'58”69 e l'ostacolista Tullio Hrovatin (Amici del Tram de Opcina) ha vinto il tricolore dei 60 hs +60 fissando il primato di categoria a 10”11. Dalle corse con le barriere sono giunte altre soddisfazioni con le vittorie nelle categorie +40 di Giorgio Badin (Polisportiva Triveneto) in 9”12 e di Elisabetta Dodi (Marathon) nella gara femminile in 10”85. Arricchisce il medagliere regionale l'oro di Tristano Tamaro (Amici del Tram de Opcina) in 9”20 nei 60 m +75, oltre a guadagnare due argenti nei 200 e con la 4x200 del Tram (con Tullio Hrovatin, Giuseppe Dessardo e Fabio Antonini). Ulteriori argenti per Walter De Laurentiis (Sportiamo) nei 3000 +40 e per le atlete del Marathon Tiziana Brezzoni nei 400 +40 e Antonella Sant nel triplo +50.
Completa la positiva prestazione della squadra femminile del Marathon è giunto l'argento della staffetta +50 Marisa Degano, Danila Medizza, Antonella Sant e Alessandra Grasso, determinante per guadagnare la terza piazza della classifica finale di società. Grazie anche ai numerosi passaggi sul podio non è passata inosservata la frase latina “Faber est suae quisque fortunae” sulla maglietta delle atlete triestine, che significa “Ciascuno è artefice della propria sorte”: «É una campagna dell'azienda sanitaria triestina – rivelano le atlete – per la prevenzione delle dipendenze legali come alcool, fumo e gioco d'azzardo. Un'iniziativa di cui ci facciamo portavoci per promuovere uno stile di vita sano e salutare». (a.p.)
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