Trieste Calcio incassa una batosta Il Medea Pro Romans non perdona

La formazione di Borgo incappa nella seconda sconfitta consecutiva Godeas consegna al 90’ il gol della bandiera. Determinazione degli ospiti
Foto BRUNI 15.09.2019 Calcio: TS calcio- S.Andrea
Foto BRUNI 15.09.2019 Calcio: TS calcio- S.Andrea



Difesa molle e idee da rivedere. Il Trieste Calcio incappa nella seconda sconfitta di fila ma lamenta già otto reti sul groppone, di cui quattro incassate anche ieri da un Medea “chirurgico” nel primo tempo e agile nella gestione della ripresa.

Gli alibi? Di certo i triestini hanno dovuto fare i conti con defezioni di vario tipo, vedi un Cus a mezzo servizio e lanciato nella mischia solo nella ripresa, senza contare le assenze di De Luca, Madrusan e Vouk, quanto basta insomma per indurre il tecnico Potasso a ridisegnare l’assetto per la prima casalinga della stagione.

Ai punti deboli della formazione triestina va aggiunta la forza e la capacità realizzativa messa in campo dagli avversari nel corso del confronto calcistico. La Pro Romans ha infatti il merito di entrare subito in partita e di non sprecare nulla, trovando due stoccate nell’arco di una decina di minuti.

Ci pensa al 6’ Della Ventura - in semirovesciata in area ma lasciato incustodito nella circostanza – mentre due minuti più tardi è Paravan a bruciare da lontano Donno, gabbato nell’occasione da un rimbalzo malandrino che scompagina l’ipotesi di parata.

Insomma, peggior partenza non poteva esserci, anche perché, tanto per illustrare che nulla è stato in fondo episodico, ecco la terza rete, firmata da Buttignaschi con una conclusione da fuori area.

Il tempo per reagire ci sarebbe anche ma la Pro Romans qui chiede e ottiene una saggia gestione delle gara, chiudendo la prima parte senza particolari rischi, fatta eccezione per una incursione delle sue di Paliaga messa in scena poco prima del tè, con cuoio offerto a Pelengic che spara sull’esterno rete.

Il secondo atto non regala un Trieste Calcio troppo propositivo in chiave offensiva, una latitanza ottenebrata anche dalla quarta rete, firmata ancora da Buttignaschi, anche qui in parte agevolato da una difesa non impeccabile.

Che fare a questo punto? Solo salvare l’onore, si direbbe, e nel finale tale proposito si concretizza con una stoccata di Denis Godeas, servito da un traversone nel cuore dell'area dipinto da Gajcanin.

Una chicca che matura proprio al 90°, in odor di sipario, buona solo per farcire gli annali del metodico ex attaccante della Triestina. —



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