Trieste “riesordisce” con la Segafredo Dalmasson: «Finalmente si gioca»

TRIESTE Si riaccendono i riflettori sull’Allianz Dome: tutto è pronto per il ritorno in campionato di Trieste. Contro la Segafredo Bologna, palla a due alle 18, arbitri Baldini, Grigioni e Quarta, la macchina biancorossa torna in pista quarantanove giorni giorni dopo il match giocato e perso contro Brindisi. «Si riparte – le parole affidate da coach Eugenio Dalmasson alla pagina Facebook della società – e per noi è come se cominciasse una nuova stagione. Come in ogni inizio c’è gran voglia di rituffarsi nella mischia e di far vedere che Trieste è tornata. Il tema sarà quello del piacere di fare il nostro lavoro e cercare di ritagliarci un ruolo in questo campionato: chiaramente non sarà facile capire da che punto ripartiamo». Tante incognite in una sfida che servirà proprio per capire le condizioni con cui i singoli giocatori scenderanno sul parquet. Al di là dell’aspetto fisico, il carburante che spingerà avanti il gruppo sarà l’entusiasmo e la voglia di tornare sul parquet gettando il cuore oltre l’ostacolo. «Sì, ma non basterà quella – continua Dalmasson –. Bisogna considerare le difficoltà di chi non gioca e non si allena da tanto tempo ed è debilitato dalla malattia. È una situazione nuova e sconosciuta a tutti, dobbiamo prenderla come una lezione non solo in ambito sportivo ma nella vita in generale. Sarà importante far tornare i nostri ragazzi nella miglior condizione fisica e psicologica, in maniera da poter affrontare il girone di ritorno sparando tutte le nostre migliori cartucce».
Una ripresa che metterà l’Allianz di fronte a un vero e proprio tour de force. Tra impegni di campionato e recuperi, Trieste sarà costretta a rimboccarsi ampiamente le maniche. «Giocare una partita ogni tre giorni con un gruppo in ripresa dal punto di vista fisico rappresenterà un grande test. Dovremo esser bravi a non guardare troppo le difficoltà, affrontando ogni match con grande impegno ed orgoglio: credo che chiunque ci segua saprà capire il momento della squadra e farà di tutto per supportarci. Il mese di dicembre ci servirà per ritrovare al più presto il ritmo campionato sperando di riuscire a piazzare qualche risultato a sorpresa». Tornando alla Virtus, le Vu nere arrivano a Trieste dopo essersi buttate alle spalle le scorie dell’esonero e immediato reintegro di Djordjevic e per riprendere il cammino in campionato dopo il passo falso della scorsa settimana contro Sassari. «La Virtus si presenta all’Allianz Dome dopo una settimana particolare – conclude Dalmasson – ma ha già mostrato un’ottima reazione in Coppa a Monaco, dove ha vinto recuperando da un passivo importante e dimostrando gran carattere. In questo momento, oltretutto, non può permettersi di rallentare la sua corsa in campionato, per cui arriverà motivata: questo, per noi, dovrà essere fattore di grande attenzione».
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