Triestina Calcio, continua l’attesa per il nuovo allenatore

In casa alabardata slitta la scelta del tecnico, che non arriverà prima della prossima settimana. Gorgone è ancora in pole, più defilato Braglia

Antonello Rodio
Giorgio Gorgone nell'ultima stagione ha allenato la Lucchese
Giorgio Gorgone nell'ultima stagione ha allenato la Lucchese

Servirà ancora qualche giorno per la decisione della Triestina sul nuovo allenatore che nel prossimo campionato sarà chiamato alla missione salvezza dovendo recuperare 9 punti di penalizzazione (sperando che siano di meno dopo il ricorso presentato). Sono necessari infatti ancora approfondimenti e verifiche sui vari identikit, come del resto servono le dovute garanzie per i diretti interessati, visto che recentemente la società alabardata non è stata esattamente un orologio svizzero quanto a scadenze e pagamenti.

Fatto sta che l’ufficializzazione del nuovo mister non dovrebbe arrivare prima dell’inizio della prossima settimana, in ogni caso in tempo per programmare assieme al mister la costruzione della nuova rosa. Nomi nuovi nel frattempo non sono emersi.

Resta in pole position Giorgio Gorgone, che continua a essere l’identikit ideale considerato il suo lungo e importante passato alabardato, il suo feeling con la tifoseria e soprattutto le due capacità di gestire situazioni complicate. La salvezza sul campo che ha ottenuto con la Lucchese è una vera e propria impresa considerata la situazione scabrosa del club e l’handicap delle penalizzazioni.

In posizione più defilata resta ancora concreta l’ipotesi Piero Braglia, altro ex giocatore alabardato (ha giocato con l’Unione in serie B a metà anni Ottanta), ma non è escluso che possa spuntare qualche altro nome a sorpresa.

Si fa invece sempre più lontana l’opzione Massimo Donati, che sembra ormai a un passo dal diventare il nuovo allenatore del Vicenza. Il tecnico reduce da un ottimo biennio sulla panchina del Legnago (promozione dalla D alla C e poi sesto posto in Lega Pro da neopromossa) ma anche di una stagione breve e deludente in Grecia alla guida dell’Athens Kallithea, sembra aver ormai superato la concorrenza di Ignazio Abate nel gradimento del club veneto biancorosso.

Anche perché Abate, reduce dall’esperienza con la Ternana interrotta proprio nell’ultimo mese, ambisce alla serie B e si sta infatti avvicinando sempre di più alla Juve Stabia. In ogni caso per Donati al Vicenza difficilmente potrà esserci un annuncio ufficiale finché non ci sarà la rescissione del contratto che ancora lega Stefano Vecchi al Vicenza fino al 2026: le parti comunque sono al lavoro e appena la rescissione sarà effettuata, il tecnico dovrebbe prendere la strada dell’Inter U23, nuova seconda squadra di società di serie A al suo debutto in serie C.

Intanto si stanno sistemando altre caselle mancanti nell’elenco delle panchine del girone A. Il Lumezzane ha ufficializzato che Massimo Paci sarà l’allenatore anche per la prossima stagione avendo prolungato l’accordo contrattuale fino al 30 giugno 2026. Paci era subentrato alla guida tecnica della prima squadra rossoblù a cinque giornate dal termine dello scorso campionato ottenendo la salvezza. Anche il Novara ha deciso: dopo l’addio di Mascara, che era subentrato nelle ultime gare a Gattuso, per la panchina il club piemontese ha scelto Andrea Zanchetta, attuale allenatore della Primavera dell’Inter e reduce dalla vittoria dello scudetto, che ha firmato un biennale.

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