Arriva la conferma: la Triestina calcio è ufficialmente iscritta alla serie C
Disco verde dalla Covisoc per l’iscrizione della Triestina. L’Unione, dopo tanto pathos, rimane tra i professionisti

Adesso i tifosi alabardati possono tirare un sospiro di sollievo: la Triestina è ufficialmente iscritta alla prossima serie C. Attorno alle 16, la società alabardata ha infatti ricevuto comunicazione dalla Covisoc che la domanda presentata la scorsa settimana ha tutti i crismi della regolarità.
«La Commissione di vigilanza sulle società di calcio – si legge nella nota – dopo aver esaminato la documentazione prodotta dall’Us Triestina Calcio 1918, ha rilevato che, allo stato degli atti, risultano integrati i criteri infrastrutturali, sportivi-organizzativi, legali, economico-finanziari e non sussistono motivi ostativi all’ottenimento della Licenza Nazionale ai fini della partecipazione al campionato di serie C 2025/2026».
Si chiude dunque una settimana di apprensione nell’ambiente alabardato. Un’apprensione comprensibile visto che tutti ricordano l’incertezza e l’ansia di venerdì 6 giugno, quando a poche ore dalla scadenza dei termini per l’iscrizione, tutto era ancora in bilico. Poi con i soldi arrivati in extremis si è proceduto al saldo degli stipendi, delle tasse e dei contributi riguardanti i mesi di marzo e aprile.
Per il resto la fideiussione era già stata correttamente allestita, l’accordo con l’agenzia delle imposte per la rateizzazioni del pregresso già firmato, e anche la concessione dello stadio Rocco era stata siglata con il Comune. Tutto all’ultimo momento, ma tutto corretto. Anche se non va dimenticato il non piccolo particolare che, proprio a causa delle inadempienze precedenti, l’Unione inizierà il prossimo campionato con 9 punti di penalizzazione sul groppone.
E occhio alle scadenze del primo luglio (stipendi di maggio) e del primo agosto (stipendi di giugno). Ma riguardo alla regolarità dell’iscrizione, va riconosciuto che in questi giorni la società alabardata aveva sempre ostentato sicurezza. Lo stesso accordo raggiunto con Delli Carri in settimana, era già un preciso segnale che le cose stavano filando lisce, perché il direttore sportivo avrà avuto sicuramente delle precise garanzie.
Tra l’altro in serata la situazione non era ancora certa, ma pare che la Covisoc abbia accettato tutte le domande d’iscrizione, a parte ovviamente quella della Spal, che già in origine si sapeva incompleta. Pertanto, se le cose stessero così, verrebbe ripescata solo l’Inter U23 e non ci sarebbe niente da fare invece per il Ravenna, che sarebbe entrato in caso di una seconda domanda d’iscrizione non accolta. Ricordiamo invece che la mancata presentazione delle domande di Lucchese e Brescia farà spazio alla riammissione di Pro Patria e Caldiero.
A dire la verità il Brescia ha la deroga per presentare domanda fino al 24 giugno, ma sarebbe una domanda inutile e verrebbe certamente respinta perché gli ultimi pagamenti non sono stati effettuati. Nel caso, non si sa per quale motivo, la dovesse presentare, allora non verrebbe riammesso il Caldiero bensì verrebbe ripescato il Ravenna.
Intanto in B il Tribunale federale ha respinto il ricorso della Salernitana, pertanto oltre alla salvezza del Frosinone, è confermato il play-out che la squadra campana giocherà contro la Samp: chi perde andrà in C, anche se nessuna delle due finirebbe nel girone della Triestina. —
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