Triestino il miglior driver italiano under 33

Longo, classe ’83, ha iniziato a correre nel 2009, diventando professionista un anno dopo. Da allora ha collezionato una trentina di successi fra i professionisti e un buon numero di piazzamenti in corse a livello nazionale.

L’affermazione dell’altra sera all’ippodromo del Garigliano, impianto situato in provincia di Latina, rappresenta per il promettente Cristian l’ideale trampolino di lancio per il futuro della sua carriera.

«Questo successo ci voleva proprio - spiega Cristian Longo - perché la situazione dell’ippica italiana è difficile. Vincere il Trofeo dell’Avvenire speriamo sia di buon auspicio».

Cristian è uno dei driver che operano stabilmente a Montebello per gli allenamenti e ogni mattina porta in pista i cavalli che gli sono affidati. «In questo momento confido molto su Oroippo Jet – dice – l’elemento di maggiore qualità che ho in scuderia». L’estate dunque porta anche qualche buona notizia per il trotto triestino, afflitto da una crisi che sta attanagliando da tempo l’intero settore a livello nazionale.

Longo nella classifica finale ha preceduto Giuseppe De Filippis e Gaspare Lo Verde, ma tutti i driver che si sono cimentati nella manifestazione hanno confermato di possedere ottime doti, dimostrando che il ricambio esiste. Tutti assieme sono una speranza per il futuro, sarà però necessario che le competenti autorità diano presto al mondo delle corse la possibilità di risollevarsi.

Con l’affermazione di Longo al Garigliano si è completato il trittico delle manifestazioni con protagonisti i driver del trotto. Il suo successo segue la vittoria di Antonio Greppi nel Superfrustino a Cesena e quella recente di Gaetano Di Nardo nel Campionato italiano guidatori a Montegiorgio.

Ugo Salvini