Udinese, finiscono sul mercato i “big” più amati

UDINE. «Se ci qualificheremo e questa squadra non verrà toccata, possiamo anche pensare di puntare a vincere l’Europa League», aveva pronosticato Francesco Guidolin alla vigilia della conquista della sua terza partecipazione ad una competizione internazionale sulla panchina friulana. Una pia illusione, quella del tecnico, perché nel supermarket-Udinese si è già scatenata la consueta bagarre di fine stagione, con i pezzi migliori oggetto d’interesse da parte dei grandi club.
Tre i più ambiti, Benatia, Danilo e Basta, in pratica l’asse portante della retroguardia e della fascia bianconera, attenzioni cui difficilmente il patron Giampaolo Pozzo, trincerandosi dietro al consueto «difficile trattenere quelli che se ne vogliono andare», saprà resistere.
L’esterno Basta, innanzitutto, appetito dall’Inter del neo allenatore Mazzarri, con la società nerazzurra a proporre comunque in cambio, più che denaro, delle contropartite tecniche. Ma il serbo piace anche alla Roma e al Napoli, intenzionato ad accaparrarsi, oltre a Basta, anche Benatia. E c’è poi l’interessamento della Fiorentina per Danilo.
Cessioni eccellenti ventilate che stanno già mettendo in allarme la tifoseria friulana. Sul taccuino dello Zenit S.Pietroburgo di Spalletti c’è poi il nome della rivelazione brasiliana Allan e su quello di molti club quello di Muriel, ma i due rimarranno sicuramente ancora a Udine.
In entrata, per ora, i nomi di alcuni giovani da svezzare, secondo la politica societaria: il centrocampista brasiliano Jadson, l’esterno svizzero Widmer e il difensore croato Bubnijc. Mentre Di Natale, dopo aver manifestato in varie occasioni la propria volontà di smettere, pare intenzionato a mettersi di nuovo a disposizione di Guidolin anche nella prossima stagione. Certa, inoltre, la data dell’inizio della preparazione, il 1° luglio, in vista del primo preliminare di Europa League fissato, contro avversario da sorteggiare il 19 luglio, per l’1 e l’8 agosto. Sede ormai tradizionale quella di Piano d’Arta. Indisponibile lo stadio Friuli per i prossimi tre mesi, in Europa League l’Udinese ha a disposizione per gli incontri interni le sedi di Bologna e Modena ma non Trieste, gradita dalla dirigenza friulana.
Edi Fabris
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