Ufm, un colpo di mercato con l’arrivo di Novati Rinforzi per la Pro Romans
GRADISCA
Sono state le compagini isontine di Promozione le grandi protagoniste degli ultimi botti di mercato prima della deadline di giovedi sera. Il colpo piu’ clamoroso è senz’ombra di dubbio quello sviluppatosi sull’asse Gorizia-Monfalcone, con l’approdo – o meglio il ritorno - dell’attaccante Stefano Novati ai piedi della Rocca. Un divorzio inatteso quello dalla Pro, seconda forza di Eccellenza, con il ds Maurizio Valdisserra che lascia intendere come sul trasferimento abbiano giocato un ruolo fattori extra-campo: «Alla fine è stata una scelta condivisa da tutte le parti e che fa felici tutti. Comprendo la sorpresa, ma i panni sporchi vanno lavati in casa, nel rispetto del nostro giocatore e del ragazzo» la chiosa sibillina.
La Pro si consola con l’arrivo di Kichi N’da Evariste Steel, che arriva dal Cjarlins Muzane. Di certo con approdo di Novati in via Boito – la formula è quella del prestito - si frega le mani l’Ufm. L'attaccante classe 1995 va ad arricchire le soluzioni offensive di qualità a disposizione di Murra nell’avvincente duello con la Juventina per il salto in Eccellenza. vanta esperienza in diverse categorie, Eccellenza, serie D, ma anche la ripartenza dalla Terza categoria. Nelle successive stagioni Novati ha indossato le casacche della stessa Juventina, Lumignacco, Chions e Torviscosa, prima di sbarcare a Gorizia. «Stefano è un giocatore in grado di essere determinante – se lo coccola il presidente dell’UFM Rodolfo Lugli – e soprattutto corrisponde perfettamente ai requisiti che cerchiamo per la nostra squadra: conosce l’ambiente, ama questi colori e la loro gente. Vogliamo creare una forte identità attraverso giocatori passati o cresciuti a Monfalcone».
UFM in campo questo pomeriggio alle 16 in via Boito per un allenamento congiunto con l'Isonzo S.Pier. Se è sul mercato è stata molto tranquilla la Juventina – giusto qualche sondaggio in giro alla ricerca di un’eventuale occasione, ma di prendere tanto per prendere a Sant’Andrea non se ne parla: se l’organico è in salute è già a postissimo così – è stata invece molto attiva nelle ultime ore la Pro Romans Medea: i giallorossi, nel loro obbiettivo di conquistare quanto prima la tranquillità in classifica, hanno operato alcuni correttivi all’organico a disposizione di mister Thomas Buso. Anzitutto nel delicato ruolo di estremo difensore: «Andrea Cantamessa non fa piu’ parte del gruppo – annuncia il trainer . La sua posizione irremovibile anti vaccini rende inevitabile recedere consensualmente al rapporto che ci legava».
Non fanno più parte del gruppo-squadra, inoltre, Ingrande e Cauto. Fra i pali ecco allora il nuovo guardiano Mirko Stavinuk, una vita al Lavarian Mortean. Si giocherà il posto col baby Alex Bais. Ma il colpaccio è l’ingaggio del difensore e mediano campano Felice Prevete, classe 1987, che nella sua carriera vanta anche due presenze in serie A ed un preliminare Uefa con l'Empoli. Prevete ha giostrato in C1 (Crotone, Potenza, Cavese), in C2 (Poggibonsi e Aversa), per poi disimpegnarsi tra serie D ed Eccellenza. Era seguito anche dalla Terenziana prima dell’inserimento decisivo dei giallorossi.
Il club bisiaco si consola con l’arrivo di Mark Bozic, 33enne puntero con trascorsi a Lumignacco e Pro Gorizia. A lui il presidente Mauro Regolin ed il tecnico Gianni Tomizza chiedono i gol della speranza nella delicata rincorsa salvezza. —
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