Unione 2012, Pinzin e Colella già al lavoro

Parte la settimana nella quale chiudere le trattattive. Nei piani rientra anche Piscopo. Il diesse: «Sorpresi dalla scelta di Rocco»
Di Antonello Rodio

TRIESTE. L’Unione Triestina 2012 ripartirà da Sergio Pinzin in cabina di regia come direttore sportivo e da Giovanni Colella come allenatore: l’ufficialità per entrambi dovrebbe arrivare finalmente a metà settimana. Dopo il diesse, infatti, anche il tecnico negli ultimi giorni ha accelerato l’avvicinamento alla società di Pontrelli. Anzi, proprio tra Pinzin e Colella c’è stato un incontro nei giorni scorsi per mettere a punto la strategia di costruzione della nuova squadra: insomma, anche per l’allenatore ormai siamo ai dettagli, c’è solo qualcosa da perfezionare prima dell’ufficializzazione. Del resto questa settimana dovrebbe essere anche quella nella quale concretizzare finalmente le tante trattative in corso per dare forma alla rosa della Triestina 2012: numerosi gli incontri in programma, si attende solamente il rientro di vari giocatori dalle vacanze per poter entrare nel dettaglio. Innanzitutto ci saranno dei colloqui con quelli della vecchia guardia che ancora interessano, e tra questi è entrato sicuramente anche capitan Piscopo, che si aggiunge dunque ai vari Proia, Fiore, Spadari, Giannetti e ai vari giovani, in primis Crosato e Di Piero. Di questo elenco faceva parte anche Daniele Rocco, che però come noto qualche giorno fa ha firmato per l’Imolese. Una perdita che fa male, come del resto ammette anche il diesse Pinzin: «Ha preso altre strade e in effetti sono rimasto sorpreso, soprattutto dal suo atteggiamento. Mi dispiace, perché anche il mister voleva parlarci e non c’è riuscito, perché Rocco ha subito fatto altre scelte». Ma oltre a consolidare quello che si ritiene da salvare della squadra dello scorso anno, c’è soprattutto da affondare il colpo su alcuni obiettivi che dovrebbero dare spessore e un’altra forma alla squadra. Pinzin stesso conferma che tutti i nomi sentiti finora fanno parte del mazzo di nuovi possibili candidati per la nuova Triestina 2012, con tutti c’è già stato più di un contatto e anzi per alcuni le trattative sono molto avanti. Fra i nomi c’è innanzitutto quello di Emil Zubin, che dovrebbe essere in uscita dal Padova, e sarebbe una buona mossa per l’attacco. Anche se ovviamente il reparto, orfano di Rocco, ovvero del principale artefice della salvezza, necessiterà assolutamente di altri colpi per poter essere competitivo. Sempre dal Padova dovrebbe arrivare anche Nichele, che potrebbe irrobustire la linea di centrocampo, e nello stesso settore è sempre in auge il nome di Mattielig, che potrebbe lasciare Pordenone e ritornare a Trieste dopo l’esperienza di tre anni fa in Lega Pro. Ma forse il nome più interessante per qualità e prospettiva è quello di Antonio Baggio, classe 1993 e punta di diamante del Giorgione nella scorsa stagione. Al giocatore e al suo procuratore la piazza di Trieste sarebbe molto gradita e stuzzicante, l’unico pericolo è quello di proposte da categorie superiori. «Sì, anche con Baggio – dice Pinzin – dovremmo vederci questa settimana. Su di lui c’è solamente un’incognita: se arrivasse una buona offerta dalla Lega Pro è ovvio che il giocatore ci farebbe più che un pensierino».

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