Valli: «Non abbiamo scelta, per noi ormai saranno tutte finali»

TRIESTE. «L'Alma è una squadra solida e quadrata che, non a caso, occupa stabilmente il vertice della classifica. Per noi sarà una sfida complicatissima, ma arrivati a questo punto del campionato non...

TRIESTE. «L'Alma è una squadra solida e quadrata che, non a caso, occupa stabilmente il vertice della classifica. Per noi sarà una sfida complicatissima, ma arrivati a questo punto del campionato non abbiamo più grandi alternative. Da qui in avanti il nostro imperativo non può che essere la vittoria». Giorgio Valli, coach dell'Unieuro, indica a Forlì la strada in questo difficile finale di stagione. Nove partite, nove finali per la formazione romagnola chiamata a recuperare il distacco accumulato in classifica nei confronti di Recanati e Chieti, le avversarie su cui fare la corsa. Ci è andata vicina, tremendamente vicina la scorsa domenica perdendo a Roseto soltanto dopo un tirato supplementare.

L’ultimo arrivato è l’ex udinese Castelli, che suona la carica alla vigilia del match con Trieste e spiega i motivi del suo arrivo a Forlì. «Lasciare Udine non è stato facile - racconta l'ala cuneese - ma la chiamata della mia nuova società è arrivata nel momento giusto: qui c'è un bellissimo progetto ed una sfida, chiamata salvezza, di quelle che amo. Recanati è lontana 4 punti, che non sono certo pochi, ma sono certo che possiamo ancora ampiamente recuperare il divario». L'Unieuro arriva al match di stasera reduce dalla positiva sgambata al PalaRuggi, vinta contro Imola alla quale non hanno partecipato Melvin Johnson (leggero risentimento muscolare) e Paolo Rotondo (problema agli adduttori). Riposo precauzionale che non pregiudica la loro presenza in campo contro Trieste. Assenti certi saranno quindi Davide Reati (problemi al polso) e il lungodegente Wayne Blackshear.

Lorenzo Gatto

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